“Abbiamo avvisato che, in base alle nuove disposizioni legislative, oltre alla sanzione amministrativa si andrà incontro alle procedure di carattere penale. Qualcuno aveva dubitato, ma invece oggi partono i primi 24 provvedimenti sanzionatori a danno di chi non ha rispetto per il vivere civile, per l’ambiente, per l’immagine della città e che, per questo, provoca anche un grave danno economico alle casse comunali e degli ispicesi”.
Inizia così una nota diffusa dal Comune di Ispica e in particolare dal sindaco Innocenzo Leontini e dagli assessori alla Polizia Locale, Massimo Dibenedetto, alla fascia costiera, Carmelo Denaro, e al decoro urbano, Tonino Cafisi.
“Il problema dei rifiuti è divenuta un’emergenza pesante – dichiara il Sindaco – e con metodi pesanti dobbiamo combatterla. Purtroppo gli appelli bonari ai cittadini non hanno prodotto il risultato sperato, tanto da portare il legislatore ad aggravare le sanzioni. L’invio di queste sanzioni è un atto dovuto e necessario.
“Ringrazio l’assessore alla Polizia Locale, Massimo Dibenedetto che, assieme al comandante Filippo Pancrazi e all’ispettore Biagio Zocco, ha lavorato da mesi, assieme al responsabile di Settore, geometra Nigito, e allo staff di dipendenti, per mettere in atto tutto il lavoro preparatorio a tale azione.”
“Finalmente si passa all’azione concreta che è frutto di un vero gioco di squadra. Per questo – afferma l’assessore Dibenedetto – ringrazio i colleghi assessori Carmelo Denaro e Tonino Cafisi che, sul campo, stanno continuando il lavoro.”
“Non si può più tollerare – dichiara l’assessore alla fascia costiera Carmelo Denaro – che davanti a cassonetti vuoti si scelga di gettare i sacchetti a terra. Non si possono vedere scene di incivili che scaricano per strada arredi che potrebbero essere portati all’isola ecologica “.
Durante un incontro a Palazzo Bruno, inoltre, è stato fatto un resoconto del lavoro svolto e sono stati programmati i prossimi interventi. In rappresentanza dei cittadini e a garanzia della concretezza dell’azione è stato invitato José Bellisario, da sempre in campo a tutela dell’ambiente e anima critica di molte amministrazioni.