“È un assalto al cuore dell’ istituzione Comune”. Con queste parole i consiglieri a sostegno dell’Amministrazione Comunale iniziano una nota nella commentano la serie di atti vandalici che si sono registrati nell’ultimo periodo a Vittoria ai danni di siti e strutture pubbliche.
I più recenti hanno interessato il portone d’ingresso del Castello Enriquez (sede del Museo civico polivalente) e i portoni laterali del Palazzo Municipale. I vandali hanno divelto le lastre di ferro saldate al portone.
“Da quando questa Amministrazione Comunale si è insediata- scrivono i consiglieri che sostengono l’Amministrazione Comunale- si sono registrati ripetuti atti vandalici contro siti e strutture pubbliche. La Villa Comunale più volte; aree ludiche e sportive; piazze ed edifici; finanche il monumento ai caduti ribaltato e danneggiato. Adesso si alza il mirino dell’attacco! Addirittura i luoghi simbolo del Comune, il castello Colonna Enriquez e il Municipio, vengono vandalizzati nei loro portoni d’accesso. Non possono essere derubricati come semplici gesti da parte di giovani teppistelli. Sono edifici troppo importanti, centrali, visibili e, come detto, simbolici per non considerare quanto accaduto, fra l’altro in maniera concomitante, come dei veri e propri atti intimidatori. Siamo vicini al Sindaco e all’intera Amministrazione Comunale ed esprimiamo solidarietà alla Città che, oggi più che mai, necessita di una politica coesa, unita e determinata nella difesa di un territorio che, alcuni, vorrebbero assoggettare ai propri interessi”.
Anche il sindaco, Francesco Aiello, propende per questa linea, puntando l’attenzione sui temi della sicurezza e della legalità, che vanno di pari passo con l’esigenza di combattere lo spaccio, l’abuso di alcool ed altro. Aiello ritiene che gli atti vandalici siano un attacco alla sua persona, ma soprattutto al lavoro avviato per il risanamento della città.
“Questo cambiamento- ha detto- irrita. Sto scoperchiando tante cose sepolte. Dobbiamo riportare ordine, tranquillità, serenità, pulizia. Questo sindaco sta rompendo le scatole. L’attacco diretto al sindaco è una moda. Queste cose non possono passare. Altrimenti questa città non avrebbe scampo. Vittoria deve liberarsi da questi fatti negativi. Queste minacce non passeranno”.