“Tutta la mia solidarietà, quella della nostra amministrazione e di tutta la Città, a dirigenti, tecnici e calciatori del Modica Calcio per l’incivile ed esecrabile gesto di cui sono stati vittime a Paternò”.
Così il sindaco di Modica, Maria Monisteri, ha commentato quanto accaduto ieri quando il bus sul quale viaggiavano giocatori, tecnici e dirigenti è stato assalito da alcuni incivili che hanno iniziato a lanciare pietre contro il mezzo.
“Solo per puro miracolo– ha detto ancora Monisteri- nessuno si è fatto male. Ma le pietre che hanno infranto i vetri e danneggiato la carrozzeria del pullman rossoblù avrebbero potuto provocare danni peggiori. Questo non è calcio, non è sport e chi si è reso protagonista di un gesto così vile e pericoloso, non rappresenta sicuramente Paternò, la sua cultura e la sua gente. Ringrazio i carabinieri intervenuti a tutela del Modica calcio e plaudo all’iniziativa dell’onorevole Ignazio Abbate, di portare il problema della ‘sicurezza negli stadi siciliani’ sul tavolo dell’assessore regionale allo Sport. La paura è stata tanta. Un fatto del genere, è fuori da ogni logica e da ogni ambito sportivo”