Presieduto dal Prefetto, Giuseppe Ranieri, si è tenuto ieri nell’Aula consiliare del Comune di Comiso, una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la partecipazione dei Sindaci dei Comuni del versante Ipparino: Vittoria – Comiso – Santa Croce Camerina ed Acate nell’ambito dell’area della “fascia trasformata”.
La seduta si inquadra nell’ottica di una politica di prossimità alle esigenze di sicurezza e legalità provenienti dal territorio.
I temi trattati, unitamente ai vertici locali delle Forze di Polizia e con la diretta interlocuzione con i Sindaci presenti, si sono incentrati sui fenomeni che destano particolare allarme sociale per esaminarne la reale incidenza.
Sebbene la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio della provincia di Ragusa sia da sempre oggetto di attenzione da parte della Prefettura, in stretto raccordo con le Forze dell’Ordine attraverso l’intensificazione dell’attività di vigilanza mediante mirati servizi interforze di controllo del territorio, si è inteso porre in essere ulteriori iniziative di azione congiunta e condivisa tra amministrazioni statali, istituzioni locali e società civile, convenendo di istituire appositi “Tavoli di Osservazione” – già efficacemente sperimentati in aree metropolitane – coordinati dalla Prefettura con la partecipazione delle Forze di Polizia e degli Amministratori locali, per il costante monitoraggio delle esigenze di sicurezza di ciascun territorio, nonché dei fenomeni di degrado urbano e di disagio sociale.
In particolare, i tavoli di osservazione faranno capo, rispettivamente, ai Comuni di Ragusa, Modica e Vittoria, ricomprendendo tutti i 12 Comuni della provincia. Le problematiche emerse in detti tavoli saranno poi sottoposte al CPOSP, previo filtro di valutazione da parte dei Commissariati di P.S. ricadenti nei tre capi-ambito comunali.
Per l’attuazione concreta di tali strumenti conoscitivi e propositivi, nell’incontro di ieri sono state appunto definite modalità operative per rendere sempre più attuale la sicurezza partecipata, con l’impegno dei Sindaci di indicare per ciascun territorio, dei qualificati referenti di interessi diffusi, individuandoli tra le Associazioni di esercenti varie attività, Associazioni di volontariato, Associazioni e/o Comitati attivi nel campo sociale ed anche privati cittadini.
Dal punto di vista prettamente operativo si è convenuto che le segnalazioni raccolte dai singoli sindaci saranno poi rappresentate al presidio delle Forze di Polizia, coincidente con il Commissariato di P.S. insistente nei tre territori comunali capi-ambito (Ragusa, Modica e Vittoria), ove si realizzerà il primo momento di sintesi delle criticità emerse che saranno, quindi, portate nella sede istituzionale del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per le conseguenti decisioni.
Ulteriori comitati saranno organizzati nelle prossime settimane allo scopo di definire una mappatura più dettagliata delle criticità entro la fine del corrente anno.