Con i decreti 866 e 867 a firma del Direttore Generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Salvatore Cocina, sono stati stanziati oltre 4 milioni di euro per i danni occorsi alle attività economiche e produttive a seguito degli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della Regione siciliana, e quello ibleo in particolare, nei mesi di ottobre e novembre 2021.
A darne comunicazione è l’onorevole Ignazio Abbate che aveva presentato un apposito emendamento per ottenere il ristoro tanto atteso. Nel dettaglio: 3 milioni 247 mila euro per le istanze di privati cittadini e di attività commerciali ricadenti nel territorio del Comune di Modica mentre 887 mila euro per quelle ricadenti in territorio di Comiso.
Le istanze presentate da attività produttive e commerciali sono state 39 in totale (30 Modica 9 Comiso), quelle di privati per danni a civili abitazioni sono state invece 85 (75 Modica 10 Comiso). “Ringrazio di vero cuore sia il Parlamento che ha subito recepito l’importanza del mio emendamento sia naturalmente l’ing. Cocina che si è mostrato ancora una volta particolarmente vicino al nostro territorio. Abbiamo visto spesso, in passato, quanto sia difficile trovare i fondi necessari per venire incontro ai bisogni dei territorio devastati da calamità naturali che purtroppo accadono sempre più spesso. Ne abbiamo avuto un esempio ravvicinato con quello accaduto lo scorso fine settimana in Toscana. Tanti altri territori interessati da episodi di devastazione sono ancora in attesa dei ristori che non si sa né quando né se arriveranno veramente. Per cui ritengo questo stanziamento una vittoria di tutto il territorio perché permetterà a tantissimi cittadini e aziende di poter finalmente chiudere una bruttissima parentesi negativa. Senza naturalmente dimenticare chi purtroppo non potrà essere qui con noi ad ottenere il risarcimento dei danni, mi riferisco al cittadino modicano che purtroppo perse la vita proprio a causa di quegli eventi calamitosi. Nei prossimi giorni verrà comunicato agli interessati l’esatto importo della cifra che riceveranno che sarà pari all’80% della richiesta. Per coloro che hanno già effettuato i lavori di ripristino potranno presentare l’istanza per avere subito la liquidazione. Per quanto riguarda le ditte con importi più consistenti (superiori ai 100 mila euro) si potrà procedere anche a pagamenti parziali man mano che andranno avanti i lavori. In futuro bisognerà lavorare per investire nella prevenzione piuttosto che nei risarcimenti perché i cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e non possiamo ignorarli riparando sempre i danni piuttosto che prevenirli”.