Come vi avevamo raccontato in questo articolo (https://www.ragusah24.it/2023/10/20/rapina-a-mano-armata-a-comiso-preso-il-rapinatore/)
venerdì scorso la Polizia di Comiso ha arrestato, in flagranza di reato, un uomo per tentata rapina a mano armata in danno di un gioielliere del centro storico. Si tratta di un comisano di 38 anni con precedenti specifici di Polizia, che a volto scoperto è entrato nel negozio fingendosi interessato all’acquisto di un regalo.
Una volta all’interno, con una mossa fulminea è andato dietro il bancone, estraendo velocemente dal suo borsello una pistola che ha puntato al volto del titolare del negozio minacciandolo di consegnargli tutta la merce esposta: orologi e gioielli vari. Il titolare è stato anche strattonato dal rapinatore che ha cercato di spronarlo alla consegna.
Il gioielliere ha quindi reagito istintivamente dando vita ad una breve colluttazione a seguito della quale è riuscito a divincolarsi e a scappare, allontanandosi dal negozio. IL malvivente è quindi rimasto bloccato all’interno del locale per via dell’attivazione della chiusura automatica della porta.
A quel punto è stata allertata la Sala operativa della Questura e, in pochissimi istanti, sono arrivati sul posto le pattuglie della Polizia.
Gli agenti, dopo aver allontanato i passanti dall’area circostante, hanno fatto irruzione all’interno della gioielleria.
Il rapinatore, alla vista dei poliziotti ha tentato invano di nascondersi e di disfarsi della pistola utilizzata per compiere la rapina, ma è stato prontamente bloccato e disarmato. L’arma è poi risultata una una pistola a salve, priva del tappo rosso, fedele riproduzione di quella in dotazione alle forze di Polizia. E’ stata comunque rinvenuta a sequestrata.
Gli agenti hanno quindi raccolto la denuncia del titolare della gioielleria, che a seguito dell’aggressione ha riportato anche delle lesioni. Dopo aver visionato le telecamere del negozio gli agenti hanno anche effettuato mirate perquisizioni personale e domiciliare dalla quale sono emerse ulteriori elementi di reità a carico del rapinatore.
In considerazione di quanto accertato dai poliziotti l’uomo veniva tratto in arresto ed espletate le formalità di rito condotto in carcere a Ragusa a disposizione del magistrato di turno.
Nei giorni a seguire, l’arresto operato dagli agenti è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria ed all’uomo è stata applicata, su richiesta della Procura della Repubblica di Ragusa, la misura cautelare della custodia in carcere per tentata rapina aggravata e lesioni aggravate.