Pronto riscatto dell’Andimoda Ragusa che, dopo la sconfitta nella prima giornata del campionato in Serie B, riesce a rifarsi all’esordio casalingo rifilando un secco 36-25 ai danni del Cus Palermo dopo che il primo tempo, conclusosi con il parziale di 24-10, era già stato indirizzato verso la direzione auspicata.
Un successo fortemente atteso dai ragusani dopo un inizio di stagione abbastanza rocambolesco e dopo che la conquista dell’intera posta in palio, tra le mura amiche, non si riusciva a concretizzare, alla luce di quanto accaduto nella scorsa stagione, da circa tredici mesi. Nelle battute iniziali, sostanziale equilibrio tra le formazioni in campo. Poi, Ragusa ha premuto il piede sull’acceleratore e per i volenterosi giovani del Palermo c’è stato ben poco da fare. Il distacco è aumentato con il trascorrere dei minuti sino al riposo lungo. Il tecnico degli iblei, Salvatore Russo, a quel punto ne ha approfittato per fare ruotare il più possibile la squadra e cercare di sperimentare nuovi assetti, visto che, nel corso della settimana, alla luce del fatto che alcuni ragazzi arrivano da Enna considerato il gemellaggio esistente tra le due società e che è stato formalizzato durante questa stagione, non sempre esiste l’opportunità di collaudare gli schemi in maniera continuativa.
Al gioco veloce e concreto del primo tempo ha fatto da contraltare una manovra più elaborata nella ripresa che è servita proprio allo scopo di collaudare meglio gli schemi in questione. Alla fine, tutti i giocatori in distinta hanno avuto l’opportunità di scendere in campo. Da segnalare, le 14 reti realizzate da Gabriele Giummarra che ha fatto il bello e il cattivo tempo nei confronti degli avversari. Da sottolineare, inoltre, la visita a inizio gara dell’assessore comunale allo Sport, Simone Digrandi, che ha augurato i migliori in bocca al lupo a tutto il gruppo e ha manifestato l’impegno dell’ente di palazzo dell’Aquila a sostenere questa realtà, come d’altronde anche le altre società sportive presenti in città.
L’Andimoda Ragusa pensa già, intanto, alla prossima gara, che sarà disputata domenica alle 18, sul parquet del Th Alcamo, un avversario ostico, formato da atleti che giocano assieme da tempo e che fanno proprio di questa esperienza comune uno dei propri punti di forza.
