Linea Verde, la puntata su Ragusa in onda domenica 29

4037

Come vi avevamo preannunciato in questo articolo (https://www.ragusah24.it/2023/10/06/linea-verde-torna-in-territorio-di-ragusa/)

nelle scorse settimane i conduttori di Linea Verde hanno registrato in provincia di Ragusa e più in generale attraverso la Sicilia Sud-Orientale alla ricerca delle atmosfere de “Il Gattopardo”, il capolavoro cinematografico di Luchino Visconti.

Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi si sono dati appuntamento al Castello di Donnafugata. Livio ha poi seguito il filo della storia, affascinato dal Castello e dalle vicende dei suoi proprietari, arrivando a Ragusa Ibla.

Lì ha scoperto il Barocco siciliano dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, si è fermato e perso in chiacchiere al ‘Circolo di Conversazione’ ed è entrato in uno dei Palazzi più importanti della città: Palazzo Arezzo di Donnafugata.

Peppone è invece partito dai bassi del Palazzo e domenica ne racconterà l’altra faccia, quella della cultura popolare, e lo farà attraverso il carretto siciliano. Poi si è inoltrato per le campagne fino ad arrivare a Cava d’Ispica dove si raccoglie un seme molto speciale: il sesamo. Una coltivazione antica che si era quasi completamente perduta e che oggi invece fa parte del patrimonio gastronomico di questa terra.

Ma la terra in questo momento dell’anno sta dando anche altri frutti come le olive che faranno nascere l’olio evo dei Monti Iblei. Altro prezioso prodotto di questo territorio è il formaggio Ragusano, conosciuto anche come ‘il lingotto degli Iblei’.

Margherita, intanto, si è dedicata all’esplorazione della Cava d’Ispica, che per secoli è stata abitata dall’uomo.

La puntata con all’interno lo spazio dedicato all’area iblea andrà in onda domenica 29 alle ore 12 su Rai Uno.

Linea Verde è un programma di  Camillo Scoyni e di Giuseppe Bosin, Carlo Cambi, Deborah Chiappini, Lucia Gramazio, Carola Ortuso, Yari Selvetella. Produttore esecutivo Renata Pierangelini; Capo progetto Federica Giancola; Regia di Eleonora Niccoli