Nell’ambito del Piano operativo predisposto dall’assessorato regionale alla Salute, che delinea una strategia d’intervento per smaltire nel più breve tempo possibile le liste d’attesa, l’ASP di Ragusa ha istituito una “Cabina di regia” il cui obiettivo è implementare, rafforzare e imprimere una spinta ulteriore alle attività già messe in campo per l’abbattimento dei tempi delle prestazioni.
Il gruppo di lavoro, voluto dal commissario straordinario dell’Asp, Fabrizio Russo, sarà coordinato dal direttore sanitario aziendale. Ne fanno parte i Direttori medici di Presidio degli ospedali di Ragusa, Modica-Scicli e Vittoria-Comiso, i Direttori dei Distretti territoriali, oltre all’Area Risorse Umane, all’U.O.C. Programmazione e Controllo di Gestione e al Servizio Informatico aziendale.
“L’obiettivo – spiega il commissario straordinario, Fabrizio Russo – è monitorare il flusso dei dati relativi all’attività chirurgica e alle prestazioni ambulatoriali arretrate e offrire ogni soluzione utile al raggiungimento degli obiettivi, in un’ottica di efficacia ed efficienza, salvaguardando i bisogni di salute della comunità. La nostra ASP – aggiunge – da mesi è a lavoro per smaltire le liste accumulate, in particolar modo, durante la pandemia. L’istituzione di una cabina di regia servirà a colmare i vulnus di sistema e a sostenere, in maniera pragmatica, i direttori delle Unità operative cui spettano le principali incombenze sotto il profilo operativo”.
Tra queste rientra il “recall”, l’attività metodica di consultazione telefonica dei pazienti con prestazioni in sospeso, che ha già permesso in parte di bonificare le agende informatiche di prenotazione. Per l’implementazione di tale attività sarà individuato un referente per ogni reparto chirurgico. Inoltre, con riferimento alle prestazioni ambulatoriali, la Cabina di regia si occuperà di monitorare le agende di prenotazione, che una recente nota della Direzione strategica ha disposto di tenere aperte fino al 30 giugno 2024, prevedendo – sulla base degli esiti del monitoraggio – l’apertura di ulteriori slot in caso di saturazione dei posti disponibili.
Fra le misure già intraprese dall’Asp per ovviare alla cronica carenza di personale, rientra l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive, attingendo alla dotazione economica messa a disposizione dall’Assessorato.
L’Azienda, inoltre, è attenta al reperimento di altre figure professionali propedeutiche al rafforzamento dell’attività chirurgica: con la delibera n.2221 del 29 settembre, sono stati conferiti quattro incarichi di natura libero-professionale al fine di garantire la continuità dell’attività di Anestesia. Contestualmente, è stato aggiudicato alla società G.A.P. un servizio di supporto per attività medico-specialistica di Anestesia e Rianimazione da effettuare presso i presidi dell’ASP.