Gaetano Mauro torna a ‘interrogare’ su Iblea Acque

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Il consigliere comunale in quota a Generazione a Ragusa, Gaetano Mauro, torna ad interrogare l’amministrazione sulla questione relativa a Iblea Acque Spa. In un documento si legge quanto segue: “Ho avuto modo di verificare l’ulteriore criticità amministrativa compiuta in capo alla società Iblea Acque Spa, che ha in gestione il servizio idrico integrato in provincia di Ragusa, il cui Amministratore unico, l’ing.Franco Poidomani  ha nominato dirigenti ad interim, due delle 4 persone assunte nel concorso sul quale ho già manifestato molti dubbi e perplessità circa le modalità di selezione e di pubblicità”.

Gaetano Mauro ha presentato una  interrogazione al Sindaco di Ragusa, quale Presidente del Comitato di controllo analogo della società, rivolgendosi inoltre alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, nonché all’Autorità nazionale anticorruzione, nonché ai sindaci della provincia di Ragusa nella qualità di soci della Iblea Acque. Mauro, nella sua interrogazione, chiede “…se la società Iblea Acque Spa necessitava di 2 o più dirigenti e perché l’amministratore unico e il comitato per il controllo analogo non hanno provveduto in tempo ad attivare le selezioni pubbliche, anche alla luce del brevissimo intervallo di tempo intercorso dalla data dell’assunzione dei due soggetti interessati alla modifica contrattuale. Inoltre – prosegue il consigliere di Generazione – quali procedure selettive o di interpello sono state adottate per individuare le figure dirigenziali considerato il notevole, ma non quantificato in determina, aggravio economico per la società?”.

Ma i dubbi di Gaetano Mauro vanno oltre. “I due incarichi, decorrono dal 1 ottobre e – si legge nel provvedimento di nomina- avranno la durata per il periodo strettamente necessario all’espletamento di apposito concorso pubblico e comunque non oltre mesi sei”. Vuol dire che è già in cantiere un nuovo concorso pubblico?

“Perché in una società in house si omettono le più normali regole di trasparenza e di pubblicità? Non ritiene il Sindaco, anche nella qualità di Presidente del Comitato sul controllo analogo che si possa creare un danno all’erario ed un aggravio per le tasche dei cittadini ragusani ?”

Mauro, alla luce di ciò, chiede l’immediata revoca degli atti posti in essere in violazione della disciplina citata ivi compreso la determina dell’amministratore unico n. 134 e 135 del 29 settembre 2023.