E’ stato sottoposto ancora una volta ai domiciliari il giovane di 26 anni che, lo scorso fine settimana, era stato arrestato in flagranza dalla Polizia di Stato- Commissariato di- Comiso per evasione proprio dagli arresti domiciliari.
Il giovane, che annovera precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio e per la sua pericolosità sociale è stato anche sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora nel comune di Comiso, era stato tratto in arresto nella notte dello scorso venerdì 8 settembre poiché si era reso responsabile del furto di birre, dolci e denaro, in concorso con altro straniero, in danno di un panificio sito in corso Ho Chi Min.
In quella occasione le pattuglie del Commissariato di Comiso e dei Carabinieri, che operavano insieme, avevano sorpreso i due all’interno del locale intenti a fare incetta di qualsiasi cosa trovassero. Erano quindi stati bloccati e tratti in arresto.
Il giovane arrestato era stato posto ai domiciliari per furto aggravato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ma, incurante degli obblighi derivanti dalla misura, il mattino successivo si era allontanato dall’abitazione non facendosi trovare a casa durante un controllo.
La Volante, quindi, si è messa alla ricerca dello straniero, rintracciato poco dopo nel centro storico di Comiso, lontano dalla sua abitazione e senza alcuna autorizzazione del Giudice.
Per questo motivo è stato nuovamente tratto in arresto, in flagranza, dalla Polizia di Stato con l’accusa di evasione e su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria posto nuovamente agli arresti domiciliari.
Nei giorni scorsi si è tenuto il giudizio per direttissima nei confronti del giovane. Qui è stata valutata positivamente la sussistenza dei requisiti per l’arresto operato dai poliziotti.