L’Asd Ragusa calcio 1949 subisce una sconfitta che, secondo gli addetti ai lavori, ha il sapore di una beffa. Nella gara con l’Akragas, infatti, la formazione azzurra ha costruito molto, anche se ha finalizzato poco, e ha subito il goal nell’unico tiro in porta dei padroni di casa.
Ieri, al Meno Di Pasquale di Avola, è arrivata la terza battuta d’arresto, su quattro gare, per le aquile azzurre di mister Giovanni Ignoffo che continuano a procedere a bassa quota nonostante si cerchi di spiccare il volo in svariate occasioni. Eppure, gli azzurri hanno manovrato la palla, hanno fraseggiato, hanno cercato di contenere i più quadrati avversari ma non sono riusciti a sbloccare il punteggio. A dire la verità, nella ripresa gli azzurri erano riusciti a passare con il colpo di testa del gigante Magrì ma la segnalazione dell’assistente arbitrale circa la presenza di un fuorigioco ha di fatto annullato tutto. In uno dei pochi svarioni difensivi della gara, il Ragusa ha lasciato mezzo spazio libero a Scozzari che ne ha approfittato con una staffilata sotto la traversa in grado di mettere fuori causa l’incolpevole Freddi.
A nulla sono valsi i tentativi dell’undici di mister Ignoffo di riequilibrare la partita. Ben posizionato in campo, l’Akragas di mister Coppa che ha retto l’urto del ritorno di fiamma del Ragusa rimasto, però, a bocca asciutta.
“La squadra – afferma l’allenatore azzurro – ha risposto sotto l’aspetto prestazionale. Era quello che avevo chiesto, soprattutto dopo Vibo Valentia. E, probabilmente, siamo stati puniti dall’unica vera situazione in cui l’Akragas ha affondato i colpi. Onore al merito di chi ha vinto, l’ha fatto con il massimo cinismo. Noi, sotto porta, abbiamo sbagliato troppo e continuiamo a subire. E’ davvero un peccato perché, comunque, ritengo che la squadra stia lavorando verso la giusta direzione. I risultati, a ogni modo, non arrivano. E i ragazzi si demoralizzano. Non è facile ma dobbiamo cercare di invertire questa tendenza, crescere affinché ciò accada. La squadra si muove bene, però ci manca il colpo del ko. Costruiamo anche con una certa facilità ma poi non riusciamo ad arrivare in maniera competitiva verso la porta avversaria vuoi per l’ultimo passaggio vuoi per la conclusione stessa che non è perfetta. Lo ribadisco: stiamo commettendo troppi errori. Dobbiamo cercare di eliminarli”.
Ignoffo si rivolge ai tifosi: “Siamo delusi quanto loro. I risultati finora raccolti non ci premiano. Dobbiamo riuscire non solo a fare più punti ma a giocare anche qualche partita “sporca” come hanno saputo fare gli avversari nei nostri confronti. Dobbiamo adattarci a determinate situazioni con l’auspicio che il Ragusa possa diventare più cinico quando serve”.