Si risolve in un nulla di fatto la trasferta per l’Asd Ragusa Calcio 1949 che torna da Vibo Valentia subendo due reti, una per tempo.
Due a zero, quindi, il risultato maturato ieri pomeriggio al Razza di Vibo Valentia contro un avversario, i padroni di casa della Vibonese, sicuramente di spessore, di sostanza che ha sfruttato al meglio le occasioni, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Dall’altra parte un Ragusa che non è apparso brillante come sabato scorso e che, anzi, ha sofferto più del dovuto le iniziative dei locali. Questi ultimi sono passati in vantaggio già al 9’ con un calcio piazzato di Baldan, hanno poi controllato il risultato e, addirittura, nella ripresa lo hanno messo in cassaforte quasi alla mezz’ora con Furina che ha risolto tra una selva di gambe l’ennesimo corner a favore della squadra calabra.
Il Ragusa, sull’1-0 per la Vibonese, ha avuto, tra i piedi di Bamba, l’occasione buona per pareggiare i conti. Ma l’occasione è stata sprecata malamente. Per il resto, gli azzurri hanno cercato di contenere gli avversari ma senza trovare spunti efficaci.
“I calci piazzati stanno continuando a penalizzarci, non è possibile – commenta mister Giovanni Ignoffo dopo la sconfitta di Vibo – è un peccato perché così perdiamo le partite anche quando si gioca bene. La partita di oggi si è messa subito in salita, dopo nove minuti, e con un avversario del genere non puoi concedere alcun vantaggio. Poi abbiamo avuto anche un paio di situazioni per potere fare male, almeno potenzialmente, ma non siamo riuscite a sfruttarle. Quando giochi contro una squadra con determinato spessore come la Vibonese, i regali non si possono concedere. Negli ultimi minuti del primo tempo, poi, abbiamo sofferto più del dovuto perché non trovavamo più i riferimenti. Nella ripresa ho cercato di effettuare dei cambi per ridare più slancio al reparto offensivo e siamo in qualche modo ripartiti con il piede giusto”.
“La prestazione non mi è dispiaciuta- aggiunge- ma diciamo che, finora, in tutte le gare di campionato, non abbiamo mai preso goal su azione. Quindi, dobbiamo per forza rafforzare questo punto debole e c’è rabbia perché non possiamo perdere le partite in questo modo. Dobbiamo assolutamente trovare delle soluzioni altrimenti, per vincere, saremmo costretti a fare ogni volta tre-quattro goal e questo sappiamo che non è sempre possibile. Sì, è vero, abbiamo ricevuto i complimenti per il nostro gioco dall’allenatore avversario ma è chiaro che, a noi, servono i punti. I cambi? Sono state scelte tecniche. Alla fine, Brugaletta si è infortunato e speriamo di potere recuperare tutti in vista del match di domenica ad Avola con l’Akragas”.