Dal prossimo 30 settembre Scoglitti rischia di perdere l’infermiere a bordo dell’ambulanza. Lo denuncia il movimento “Vittoria-Scoglitti Punto a Capo” che interviene, più in generale, in merito alla sanità e ai servizi garantiti a Scoglitti con il suo direttivo (Antonio Prelati, Toti Miccoli, Biagio Cirica) e con i consiglieri comunali Agata Iaquez e Marco Greco.
“Dal 30 settembre- dichiara la consigliere Agata Iaquez: scadrà il progetto che prevede la presenza dell’infermiere a bordo dell’ambulanza a Scoglitti. Una presenza per la quale mi ero personalmente battuta e fondamentale per salvare vite umane, specie quando il fattore tempo è importante. Adesso, con la fine della stagione estiva, Scoglitti si ritrova in mezzo al guado con il rischio di perdere un servizio importante a tutela della salute”.
“Per queste ragioni – spiega il direttivo del Movimento Punto a Capo con l’ex consigliere di quartiere Anthony Incorvaia – chiederemo al commissario dell’Asp, il dottor Russo, un incontro affinché si possa mettere in atto una linea di intervento che garantisca la continuità della rete di emergenza-urgenza a Scoglitti. I cittadini di Scoglitti non esistono soltanto in estate, ma 365 giorni l’anno e dare loro un servizio pubblico a tutela della salute, specie nei casi di estrema emergenza, è doveroso”.
“La figura dell’infermiere, con la sua professionalità – conclude Iaquez – è decisiva per poter salvare vite umane e quando si ha un lasso di tempo limitato per intervenire. Fare passi indietro togliendo l’infermiere a bordo dell’ambulanza è qualcosa che vogliamo scongiurare e mi auguro che i vertici dell’Asp possano essere attenti e comprensivi verso le esigenze di Scoglitti”