Si è svolto venerdì 15 settembre a Comiso, presso l’Auditorium Carlo Pace, il convegno su Agromafie e caporalato.
“ Un tema purtroppo sempre attuale quello delle agromafie e del caporalato – commenta il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari– sul quale la nostra amministrazione è stata attiva già da tempo. Infatti il nostro Comune è stato probabilmente il primo in provincia a dare sede gratuitamente, presso gli uffici comunali dei servizi sociali, allo sportello della Prefettura dedicato proprio alla tematica del caporalato. La platea di venerdì – ancora la Schembari – ha visto la partecipazione delle due quinte classi del liceo classico, proprio perché il messaggio della legalità deve arrivare innanzitutto ai giovani. Come del resto ha detto bene il dott. Giuseppe Antoci, presidente onorario della fondazione Caponnetto, vale sempre la pena, qualunque sia il rischio o la minaccia, di stare dalla parte delle persone oneste.
Il convegno – spiega Maria Rita Schembari – è stato organizzato dall’associazione “Rete per la legalità”, rappresentata dal vice presidente regionale, Eugenio Di Francesco, e la Coldiretti di Sicilia con il suo presidente regionale, Francesco Ferreri, con il patrocinio del Comune di Comiso. Tante inoltre le autorità di spicco, quali il Prefetto di Ragusa, S.E Giuseppe Ranieri, il Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Ragusa, il Colonnello Carmine Rosciano e il Comandante provinciale della GdF, il Colonnello Walter Mela. Importante anche la presenza del Procuratore della Repubblica del Tribunale di Ragusa, il dott. Fabio D’Anna. Abbiamo dunque preso atto – commenta sempre il sindaco- dell’indefesso lavoro della Magistratura atto a sgominare fenomeni radicati nell’agromafia che ha diversi interessi nel settore primario della nostra economia e che vede nello sfruttamento dei più deboli, la sua forma più macroscopica.
Ringrazio in fine – conclude Maria Rita Schembari – i rappresentanti politici regionali e nazionali presenti al convegno, l’Onorevole Giorgio Assenza, l’Onorevole Nello Di Pasquale, l’Onorevole Stefania Campo e il Senatore Salvo Sallemi, e la giornalista Giada Drocker che ha moderato il dibattito