Rifiuti, è caos bollini rossi a Vittoria

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Il bollino rosso con la scritta rifiuto non conforme continua a diffondersi come un virus a Vittoria. Tantissimi, però, i cittadini che chiedono che insieme al bollino venga esposto un ulteriore adesivo che indichi dove hanno sbagliato e soprattutto una campagna di informazione esaustiva anche perché il Comune di Vittoria ha annunciato tolleranza zero e l’avvio delle sanzioni previste.

In particolare, il Comune fa sapere che: “a breve saranno avviati controlli giornalieri sulla conformità dei rifiuti esposti per la raccolta PaP (Porta a Porta), nonché sugli orari di esposizione dei rifiuti (dalle ore 20.00 alle ore 24.00.Si ricorda che per la giornata di domenica(il sabato sera, quindi) è proibito esporre qualunque tipo di rifiuto. I controlli saranno svolti da squadre composte da agenti della Polizia Municipale supportati dalle Guardie Ambientali, dall’ufficio del DEC e da personale della Roma Costruzioni. I sacchetti esposti sospetti di non conformità e fuori orario potranno essere aperti al fine di verificarne il contenuto”.

“Qualora esso risultasse ‘non conforme’ in relazione al tipo di rifiuto da esporre nella giornata di calendario PaP- si legge ancora- sarà immediatamente segnalato all’utente che dovrà ritirarlo, differenziarlo, e nuovamente esporlo nelle giornate previste dal calendario PaP. Qualora questo non avvenga, anche per assenza dell’utente, verrà stilato un verbale di constatazione cui seguirà l’irrogazione della sanzione prevista dal Regolamento/Ordinanza”.

“Si ricorda che il rifiuto indifferenziato spesso contiene all’interno altri tipi di rifiuto differenziabili con una maggiore attenzione da parte dell’utente nella preparazione dei rifiuti da esporre. Per rifiuto indifferenziato deve intendersi tutto ciò che NON rientra nelle tipologie di rifiuto differenziabili: organico, carta, plastica, vetro e metalli. Si chiede pertanto alla cittadinanza di prestare maggiore attenzione a differenziare i rifiuti con l’obiettivo di ridurre al minimo possibile la produzione del rifiuto”.

Il consigliere Valeria Zorzi, di Fratelli d’Italia, giudica però troppo generico il comunicato del Comune: “Scrivere che ‘per rifiuto indifferenziato deve intendersi TUTTO ciò che non è carta plastica vetro metalli e organico’ non è corretto! Infatti, i piccoli elettrodomestici, l’ olio esausto, le batterie esaurite, i materiali di demolizione da piccoli lavori domestici, i soprammobili, le bomboniere, ecc..ecc.. NON vanno nel secco. Inoltre, se i sacchetti non hanno un codice a barre a chi si fa la sanzione? Aprendoli alla ricerca di tracce del presunto trasgressore?”. Il rischio è che un cittadino paghi per il rifiuto che qualcun altro ha messo davanti casa sua.

Molti cittadini, poi, chiedono maggiore chiarezza su dove vanno alcune tipologie di rifiuti. Facciamo qualche esempio:

fino a pochi mesi fa, infatti, gli scarti provenienti da piccoli lavori di giardinaggio venivano esposti, come tra l’altro comunicato ufficialmente, il mercoledì sera (per il giovedì). Ora in molti quartieri non vengono più ritirati. Facendo qualche telefonata abiamo scoperto che ne va chiesto il ritiro al numero verde, al pari di rifiuti RAE o ingombranti. Il cartone della pizza unto, separato dalla parte pulita, nella gran parte dei comuni italiani va nell’indifferenziato, mentre a Vittoria (abbiamo scoperto sempre dopo qualche telefonata) va nell’umido.

Ma chi deve informare i cittadini, dato che il numero verde (che poi è lo stesso per richiedere il ritiro dei rifiuti) risulta sempre occupato? Le varie app scaricabili (e tra l’altro non è detto che tutti i cittadini siano in grado di utilizzarle) non si riferiscono in maniera diretta al Comune di Vittoria e quindi l’errore è dietro l’angolo.

Ovviamente siamo consapevoli che c’è anche tantissima gente che, purtroppo, non ha alcuna voglia di fare la differenziata e approfitta della giornata nella quale si espone il secco indifferenziato per liberarsi di tutto. Ma quelli sono recidivi e spesso si notano facilmente perché il resto della settimana non buttano nulla per poi “scatenarsi” la sera del lunedì, con il ritiro previsto il martedì mattina. In quel caso è giusto sanzionare, anche per rispetto a chi differenzia tutto diligentemente.