Torna in scena “Abaco – Il teatro conta” con una nuova, delicata e splendida produzione dal titolo: “Alberto” per le regia di Miriam Scala.
Alberto è un ragazzo di 26 anni e ha deciso di raccontare a tutti la sua storia.
Alberto inizia con la A, A come Autismo.
“Ora non cominciate a fare le facce da tragedia perchè ne possiamo parlare
tranquillamente, anzi ne dobbiamo parlare con assoluta serenità”
Così con semplicità e naturalezza Alberto ci racconta della sua ossessiva
passione per i colori, della sua naturale diversità dagli altri e di come l’autismo
abbia chiaramente segnato il suo percorso di vita, rendendolo a tratti doloroso
e a tratti sorprendente.
I personaggi chiave che accompagnano Alberto nel suo cammino sono tre.
La madre, Laura, inizialmente impreparata e impaurita di fronte a una
situazione che le rivoluziona la vita, sarà poi il punto fermo nel percorso di
crescita del figlio.
Matilde, la migliore amica di Alberto, che sarà sin da subito la bimba grazie
alla quale Alberto supererà i propri limiti.
Lo psicologo, che incoraggia dall’esterno Alberto, diventando quasi il suo grillo
parlante.
La passione/ossessione per i colori porta Alberto a non sentirsi
compreso. Il suo tempo è scandito di colori, ogni giorno della settimana ha un
colore e in quel giorno tutto ciò che indosserà o toccherà sarà di quel colore.
Ovviamente questo determina inevitabilmente una rottura col mondo che lo
circonda, tuttavia sarà anche la caratteristica grazie alla quale riuscirà a
trovare il lavoro della sua vita.
“Ognuno di noi potrà riconoscersi in Alberto – spiega Fabio, presidente dell’associazione nonchè attore – in questa specialità e diversità, nel disagio del non sentirsi compresi, nella difficoltà del non riuscire a superare le proprie paure, ma soprattutto potrà sperimentare l’esercizio di porsi nei panni dell’altro che, esattamente come noi, ha bisogno di sentirsi rispettato e supportato nella sua unicità”.
Miriam Scala
Fabio Guastella Giuseppina Vivera
Gianmarco Castagna
Abaco, il teatro conta
Gabriele Vizzini
Baglieri Service (Giannienrico Borrometi)
Bruna Fornaro