“La questione dell’aeroporto di Comiso è così complessa che, da sempre, abbiamo preferito andarci con i piedi di piombo. Vivendo in un’epoca caratterizzata da continue dimenticanze, si continua a non ricordare il nostro impegno, costante e umile, a sostegno del Pio La Torre. E tutto questo fin dall’inizio”.
È quanto afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, in vista della protesta di domani a cui l’associazione di categoria ha fatto sapere che non aderirà per una semplice ragione. “La nostra dedizione è stata, e faremo in modo che continui a essere – continua Manenti – un esempio di impegno genuino e perseveranza. Nonostante la tendenza di alcune persone a scordarsi di ciò, abbiamo continuato a lavorare instancabilmente per raggiungere l’obiettivo. Di una cosa siamo certi. Non si può rischiare di gettare via anche il bambino assieme all’acqua sporca. Che ci siano problemi da risolvere è innegabile. Che si utilizzino questi problemi per strumentalizzazioni di carattere politico o, peggio ancora, nel nostro caso, associativo, non ci sta bene. Perché si lascia passare un messaggio inadeguato per il futuro e lo sviluppo del nostro territorio. E, piuttosto che parlare alla pancia della gente e degli operatori commerciali, sarebbe opportuno imbastire confronti, analizzare modelli di crescita, formulare strategie specifiche e non organizzare proteste che hanno solo il sapore di fomentare un muro contro muro di cui nessuno avverte il bisogno”.
“Rispettiamo la scelta di chi vuole protestare, ne potremmo condividere i presupposti ma, certo, non la forma. Abbiamo, piuttosto, bisogno di creare dialogo, di costruire ponti, di favorire la realizzazione di intese stimolanti. Nessuno, a oggi, nonostante il battage sui social, può dire di avere la formula giusta. Ed ecco perché lo sforzo di tutti deve essere orientato a individuare gli ingredienti giusti per crearla. È necessario un bagno di umiltà complessivo per potere ripartire con un maggiore slancio rispetto a prima. Con Comiso ci giochiamo il futuro. E nessuno di noi vuole perdere questa partita”.
A non partecipare nemmeno la lista IdeAzione. Lo rende noto il vicesindaco di Comiso, Giuseppe Alfano che aggiunge: “non parteciperemo alla manifestazione di ma continueremo a supportare e condividere le condizioni che il sindaco ha posto alla Sac”.
Nella nota, il vicesindaco afferma che, sono chiare le motivazioni per le quali non è utile la partecipazione alla protesta contro Sac: “dopo essermi confrontato con la lista IdeAzione, condividiamo a pieno le posizioni del sindaco Maria Rita Schembari che, nell’ultimo incontro dell’assemblea dei soci Sac, essendo anche il Comune di Comiso socio della società di gestione, ha rinnovato la fiducia al Cda, ponendo tuttavia delle condizioni che, alla luce degli ultimi sviluppi, stanno evidenziando la loro validità. Parliamo infatti delle nuove tratte da e per Comiso, verso Napoli e Pisa. Parliamo della ripresa del progetto Cargo, cose queste, che si sono sbloccate addirittura qualche ora dopo l’intervento del sindaco. Il comune di Comiso, giusto ribadirlo, in qualità di socio Sac, ha tutto il diritto di dialogare e porre condizioni alla Sac proprio grazie alla scelta di fare la fusione di Soaco in Sac, nei dovuti modi e nelle opportune sedi. I risultati sono già evidenti ed altri ne raggiungeremo. Noi, oltre a condividere le scelte, sosterremo con forza le condizioni messe sul tavolo dei soci dal sindaco Maria Rita Schembari, vigileremo assieme a lei ma, per questi stessi motivi, non parteciperemo alla manifestazione. Preferiamo portare avanti qualunque battaglia nelle sedi deputate e interloquire direttamente da pares inter pares”.
Qui i nostri precedenti articoli:
https://www.ragusah24.it/2023/09/04/aeroporto-si-allarga-ladesione-alla-protesta-di-mercoledi/
https://www.ragusah24.it/2023/08/29/piu-voli-per-laeroporto-di-comiso-giorno-6-scatta-la-protesta/