Il Festival è alla sua seconda edizione e anche quest’anno, i direttori artistici e organizzatori, Marco Brugaletta e Isabella Candeloro, hanno cercato di bilanciare il progetto nell’ottica della divulgazione e della conoscenza, inserendo delle contaminazioni in linea con lo spirito del festival, in grado di accompagnare il fruitore in un repertorio musicale antico ancora poco conosciuto. I concerti si terranno a cava Gonfalone a Ragusa, un luogo suggestivo, utilizzato per ‘cavare la pietra’ fino alla metà del ‘900, con una acustica interessante che avvolge completamente gli uditori in una esperienza certamente unica.
Mercoledì 6 settembre APRITI SESAMO – Parole di cambiamento: Ogni beltà, Madonna
L’amore declinato, un omaggio alla donna, santa e femmina, tra sacro a profano, in un programma articolato e che avrà come ospite Giovanni Caccamo. Il cantautore, considerato erede artistico del Maestro Franco Battiato, dialogherà con Marco Brugaletta sul libro “Manifesto del cambiamento. Parola ai giovani”. Il libro, edito da Treccani, è un’iniziativa di Giovanni Caccamo a cui anche Marco Brugaletta ha partecipato con un suo scritto. Seguirà il concerto di musica polifonica eseguito dall’Ensemble Extravocalia su musiche, tra gli altri, di Palestrina, de Victoria, Lasso, Arbeau, Donato, Verdelot. La presenza degli Extravocalia e di Giovanni Caccamo, che interpreterà alcuni brani in una inedita e suggestiva collaborazione, sarà un’occasione per far incontrare generi musicali diversi, pur con il filo conduttore della musica barocca.
Sarà possibile accedere a cava Gonfalone a partire dalle 19,30 per ammirare questo luogo di storia e suggestione. I concerti inizieranno tutti alle 20.00. A partire dalle 21.30, verrà offerta una cena-degustazione a base delle prelibatezze del territorio: diversi assaggi di prodotti locali e ricette innovative ispirate al Barocco. Completeranno la degustazione vini e birre di etichette tra le più blasonate della provincia ragusana