Parte con gli allenamenti delle nazionali giovanili, come tradizione, la stagione agonistica 2023/2024 della Federazione Italiana Scherma.
La Conad Scherma Modica, anche in questa stagione, avrà dei propri rappresentanti tra le fila degli azzurrini. Il commissario tecnico del fioretto Stefano Cerioni ha infatti selezionato Fernando Scalora e Francesco Spampinato tra i migliori 20 fiorettisti italiani delle categorie cadetti e giovani per l’allenamento collegiale che si terrà a Sarnano (MC) dal 4 al 10 settembre. Convocazione che è una conferma, avendo entrambi già vestito la maglia azzurra nelle competizioni giovanili internazionali under17 negli ultimi anni.
Il passaggio alla categoria superiore degli under20 per entrambi sarà certamente una nuova sfida, il livello tecnico naturalmente più elevato e lo scenario nazionale e soprattutto internazionale molto più competitivo; ma i due fiorettisti rappresentanti della società della contea, hanno dimostrato negli anni di avere capacità, mezzi fisici e tecnici da sviluppare per poter ambire a palcoscenici sportivi importanti. Percorso di crescita che passa intanto da questo importantissimo appuntamento, dove si confronteranno con il meglio del fioretto giovanile italiano, e dove avranno anche l’occasione per mettersi in luce in vista delle convocazioni per i primi appuntamenti internazionali.
Intanto da fine agosto al PalaMoak hanno ripreso a sudare in palestra, guidati dal preparatore atletico Emanuele Cappello, tutti gli atleti delle categorie cadetti e giovani per costruire le basi fisiche per affrontare la lunga stagione agonistica. Da lunedì 4 settembre tocca ripartire anche agli agonisti delle categorie under14, e nelle prossime settimane anche le categorie esordienti. Infine dal 25 settembre prenderà il via il Corso Scolastico Gratuito di avviamento alla scherma, rivolto agli alunni delle scuole primarie della città e giunto alla 40º edizione; per i bambini e le bambine che vogliono provare a conoscere lo sport che ha dato la prima medaglia d’oro olimpica alla provincia iblea.