La SAC (società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso) comunica che, grazie alle opportunità emerse durante il “tavolo tecnico per l’area cargo e la continuità territoriale dell’aeroporto di Comiso” istituito dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, si è provveduto alla riattivazione dell’attività progettuale, secondo i precetti dell’art.41 del nuovo codice dei contratti pubblici.
“Una volta conclusa la nota grave emergenza conseguente all’incendio dello scorso 16 luglio 2023- si legge nella nota- la Società ha avviato il lavoro di rilevamento e valutazione delle esigenze e dei fabbisogni del bacino territoriale servito. I risultati costituiscono il documento d’avvio della progettazione delle infrastrutture da destinarsi al servizio cargo. Tali valutazioni, in corso di finalizzazione, traggono spunto e riferimento dalle conclusioni a cui si è giunti tramite il lavoro che il Comune di Comiso ha commissionato alla Società̀ Rina nel 2020, inerente la redazione di uno studio specialistico utilizzabile come linee guida per la progettazione del servizio cargo da svolgersi presso l’aeroporto ‘Pio La Torre’. SAC assicura puntuale comunicazione e confronto riguardo agli sviluppi e le evoluzioni dell’attività progettuale, per approfondimenti sulle soluzioni individuate come idonee alla realizzazione dell’area e agli atti amministrativi consequenziali”.
Intanto il sindaco di Comiso interviene per chiedere che l’aeroporto “Pio La Torre” assuma un ruolo di protagonismo, che non può essere relegato unicamente alla gestione delle situazioni emergenziali.
“Nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci di Sac, svoltasi lunedì 28 agosto, che non prevedeva alcuna votazione, -racconta il sindaco Maria Rita Schembar.- è stata data informazione ai soci circa l’incendio occorso presso l’aerostazione di Catania in data 16 luglio scorso e le successive attività poste in essere. Dopo la lettura della relazione da parte dell’Amministratore delegato, è intervenuto il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Catania-Siracusa-Ragusa, il quale ha apprezzato il lavoro svolto nella gestione dell’evento, manifestando piena fiducia nell’operato del CdA. Successivamente è intervenuto il Sindaco di Catania il quale, dopo aver rilevato numerosi aspetti critici nella gestione dell’emergenza, ha chiesto al CdA di fare un passo indietro, invitando i relativi componenti a dimettersi. A seguito di ciò, ha preso la parola la sottoscritta- racconta ancora- la quale ha voluto, ancora una volta, esprimere la necessità che l’aeroporto di Comiso assuma un ruolo di protagonismo, che non può essere relegato unicamente alla gestione delle situazioni emergenziali. Pertanto, anche alla luce della relazione prodotta circa l’evento in questione, ho rinnovato la mia fiducia al CdA di SAC, evidenziando tuttavia una serie di condizioni di cui ho chiesto contezza nel volgere di brevissimo tempo, e precisamente:
stato di programmazione della prossima winter e verifica della possibilità di attivazione di una rotta con il Piemonte (fortemente richiesta dal territorio); modalità di utilizzo dei fondi ex Insicem, per un importo di € 1.600.000,00, al fine di incentivare rotte da/per l’aeroporto di Comiso; cronoprogramma dei lavori strutturali necessari a migliorare la funzionalità dell’aerostazione”.
“Ho chiesto altresì- aggiunge Schembari- che SAC produca ogni sforzo necessario a che il progetto Cargo presso l’aeroporto di Comiso, fortemente voluto dal Presidente della Regione On.le Schifani, con l’istituzione di un apposito tavolo tecnico, e pienamente condiviso dalla sottoscritta, prosegua senza alcuna soluzione di continuità. Queste le condizioni poste – conclude il sindaco di Comiso – sulle quali, fiduciosi, ci attendiamo il massimo impegno da parte del Cda di Sac”