Arresto estorsore Pozzallo, Confagricoltura: “affidiamoci allo Stato”

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Confagricoltura Ragusa si congratula con la Questura di Ragusa e con il questore, Vincenzo Trombadore, per l’operazione che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di un estorsore che vessava un imprenditore a Pozzallo.

L’Organizzazione di rappresentanza degli imprenditori agricoli iblei esprime il proprio plauso alla Squadra Mobile della Polizia di Ragusa e alla Procura della Repubblica per l’arresto in flagranza di reato di un individuo responsabile di continue estorsioni ai danni di un commerciante locale.

L’arresto è stato possibile grazie alla tempestiva azione delle Forze di Polizia ed all’essenziale collaborazione della vittima che ha dimostrato coraggio e fiducia nello Stato denunciando l’accaduto. 

“Lo Stato c’è- ha commentato il presidente di Confagricoltura Ragusa, Antonino Pirrè- e non lascia indietro nessuno. Bisogna denunciare qualsiasi atto intimidatorio, non accettare che il malaffare mini la serenità delle imprenditrici e degli imprenditori, agricoli e non. La nostra Organizzazione è in campo nella battaglia per contrastare il racket e l’illegalità contro la libera impresa, in sinergia fattiva con le Istituzioni dello Stato. Solo attraverso l’unità e la collaborazione si può contrastare efficacemente il dilagare della criminalità e garantire un futuro sicuro per l’intera comunità”.

“L’impegno per la legalità- ha aggiunto il direttore di Confagricoltura Ragusa,Giovanni Scucces- passa dal coraggio di non cedere alla rassegnazione e all’omertà, dalla consapevolezza che ognuno deve fare la propria parte. La notizia dell’arresto di un estorsore a Pozzallo è la prova tangibile che si può contrastare il morbo del racket e dell’illegalità se si ha il coraggio di non tacere e di credere nello Stato. Oltre a congratularci con il Questore, Vincenzo Trombadore, riteniamo doveroso ringraziare il Prefetto, S.E.  Giuseppe Ranieri, per la sensibilità dimostrata nel promuovere la nascita di un’associazione antiracket nel nostro territorio, di cui facciamo parte con convinzione, strumento necessario per promuovere la costruzione di reti collaborative per la battaglia comune per la legalità”.

Confagricoltura Ragusa ricorda che è attivo il numero verde 800900767 per denunciare minacce e pressioni indebite in forma anonima e ricevere immediatamente il sostegno necessario. Il servizio è curato dallo staff di “Sos Impresa – Rete per la legalità Sicilia” di Ragusa.