Continua l’emergenza fumarole lungo la fascia trasformata. A denunciare ancora una volta la situazione è la locazione sezione di Fare Verde che scrive: “17 agosto 2023, ultima impressionante colonna di fumo nero all’orizzonte delle nostre campagne, tanto imponente da riuscire ad oscurare anche il sole del primo pomeriggio. Ennesimo attentato all’ambiente e alla salute umana”.
“Fra controlli palesemente insufficienti, con molte parole e poche soluzioni, colpevoli l’indifferenza, la rassegnazione e l’ inconsapevolezza della gravità del fenomeno- aggiungono- la piaga delle fumarole anche questa estate ha caratterizzato negativamente tutta la fascia trasformata con porzione di territorio devastato da roghi selvaggi e aria ammorbata da veleni e diossina“.
“Chiediamo con forza– aggiungono- che tutte le autorità competenti, in sinergia, adottino provvedimenti anche se gli stessi possono rivelarsi impopolari e a discapito di una economia che spesso non rispetta nessun criterio di sostenibilità. Si chiede di concordare tavoli tecnici concreti con presenza di tutti i soggetti interessati, individuare i soggetti attivi e passivi e proporre loro soluzioni.Coloro i quali risultano essere delegati istituzionali a siffatto delicato e primario compito, rendano prioritaria la salvaguardia dell’ambiente e la qualità di vita di tutti i cittadini.. diritto/dovere imprescindibile”.
“Non ci sono né vinti né vincitori, né vittime o carnefici- concludono- ma tutti coinvolti allo stesso modo, trascinati in basso da un degrado culturale, etico e civile che non lascerà scampo a nessuna prospettiva di sviluppo economico sostenibile.