Potremmo definirla una storia di “buona sanità” quella che ci racconta Michele Fazzi ma in realtà è più una storia di “normalità”. Purtroppo però, è triste ammetterlo, agli onori della cronaca assurgono solo i casi negativi.
Per questo Michele Fazzi, vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri in servizio a Lodi, ha voluto raccontare la sua esperienza vissuta all’ospedale di Vittoria. Fazzi, originario di Enna, lavora a Lodi e nei giorni scorsi ha trascorso qualche giorno di vacanza in provincia di Ragusa.
“Improvvisamente- racconta- ho avvertito dei dolori fortissimi e sono andato all’ospedale di Vittoria. Una volta arrivato al Pronto Soccorso di Vittoria sono stato subito accolto da personale gentilissimo. Sono stato quindi subito visitato e un’ora e mezza dopo ero già stato dimesso. In quel breve lasso di tempo mi avevano fatto una ecografia, avevo avuto la diagnosi (colica renale) e mi avevano dimesso. Non posso che usare parole positive, quindi, per parlare dell’ospedale di Vittoria e del suo personale: gentilezza, velocità e professionalità”.
“Spesso- ha aggiunto- sento parlare male della sanità siciliana e ho scelto quindi di raccontare questa mia esperienza per far ricredere quanti, come me, scelgono di trascorrere le vacanze in Sicilia”. Fazzi ha voluto precisare che questo trattamento non è stato dovuto alla sua appartenenza all’Arma dei Carabineri “anche perché- precisa- stavo così male da non riuscire a parlare. Sono stato trattato, come è giusto che sia, come un paziente qualsiasi”.