Proseguono i controlli nelle località balneari della provincia ragusana, maggiormente interessate dalla cosiddetta movida. In campo, pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Con il contributo delle Polizie Locali, nella frazione di Marina di Ragusa sono stati controllati numerosi esercizi pubblici ed uno è risultato non in regola con le autorizzazioni amministrative e di Pubblica Sicurezza.
Nell’ambito delle attività sono stati inoltre controllati i distributori automatici H24 per verificare il rispetto delle prescrizioni previste dalle ordinanze sindacali che vietano l’erogazione di alcolici e bottiglie di vetro nelle ore notturne.
Anche nelle località balneari modicane sono stati eseguiti controlli e la Guardia di Finanza ha elevato sanzioni per irregolarità di natura fiscale. Altre inadempienze sono al vaglio dell’ufficio Divisione Polizia Amministrativa della Questura.
Sulla riviera vittoriese due esercizi pubblici sono risultati privi delle autorizzazioni di Pubblica Sicurezza; per queste sono in corso accertamenti istruttori per l’adozione di eventuali sanzioni.
Nelle località marinare di Santa Croce Camerina e di Comiso sono stati numerosi gli esercizi pubblici controllati, ed elevata 1 sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Nel complesso sono state controllate 214 persone, 31 attività commerciali, e con il contributo tecnico/specialistico della Sezione Polizia Stradale, per le verifiche di settore finalizzate a prevenire e contrastare situazioni che possano costituire intralcio alla pubblica viabilità e che disturbano la quiete pubblica ed il riposo delle persone con l’emissione di rumori molesti, sono stati controllati 81 veicoli e 36 ciclomotori, ed elevate 14 contravvenzioni al Codice della Strada.
Inoltre, nel contesto dell’attività interforze di controllo del territorio nel contrasto all’immigrazione clandestina, nelle località di Vittoria e Santa Croce Camerina sono stati adottati provvedimenti amministrativi del Prefetto e del Questore per l’espulsione di 13 stranieri irregolari.