Si completa nuovamente la giunta del sindaco Francesco Aiello. Nessuna sorpresa, dato che il primo cittadino ha puntato su un nome che circolava da tempo: Paolo Monello. Ex assessore, ex sindaco ed ex deputato, Monello prende il posto di Filippo Foresti che si è dimesso il 5 giugno scorso.
Monello assume le deleghe ai Beni e attività culturali, studi storici e tradizioni popolari, archivi comunali e tutela del Liberty. In occasione dell’entrata in giunta del settimo assessore, il sindaco Francesco Aiello ha proceduto anche ad una redistribuzione delle deleghe, assegnando quella alla pubblica istruzione all’assessore Francesca Corbino.
Inoltre ai consiglieri comunali Fabio Prelati e Alessandro Speranza sono state assegnate delle deleghe che permettono loro di collaborare con l’attività amministrativa. Prelati si occuperà di sport, turismo, problematiche giovanili e movida, aree ludiche, ricreative e sportive, e sarà inoltre referente per il piano urbano per la mobilità sostenibile e per i progetti educativi sulla sicurezza stradale e la mobilità urbana. Speranza si occuperà invece di agricoltura e mercati e aree verdi comunali.
Resta solo da indicare chi sarà il nuovo vicesindaco.
Per Aiello si tratta del secondo assessore sostituito dalla sua elezione. A dimettersi, nel giugno del 2022, era stata l’assessore Katya Ferrara, di Scoglitti, che venne poi sostituita con Salvatore Avola, anch’egli di Scoglitti.
“Ho detto sì alla nomina- commenta Monello. dopo molte incertezze personali, perché dopo la mia ultima esperienza amministrativa tra il 2007 ed il 2009 non pensavo più di ritornare all’attività politica o amministrativa. La scelta da un lato mi onora, dall’altro mette fine al mio modo di vivere negli ultimi 15 anni, dedicato a riscrivere in base ad una inedita documentazione una gigantesca nuova storia della Città, ormai completa e ricca di ben 10.000 pagine in 135 volumi (pubblicati in digitale). Premettendo che continuerò nei limiti del possibile a pubblicare su questa bacheca i risultati delle mie ricerche, sottolineo che ho accettato perché questa Città mi ha dato molto ed i miei studi sulla storia di Vittoria e del suo territorio, iniziati oltre 30 anni fa, sono stati un modo per ricambiare la fiducia e l’onore datomi, eleggendomi prima Consigliere Comunale e Sindaco e poi Deputato al Parlamento nazionale”.
“Spero di essere all’altezza del compito affidatomi- aggiunge- consapevole come sono delle difficoltà politiche ed economiche del Comune ma “forte” di un po’ di esperienza amministrativa”.
