Niente da fare. Nonostante le promesse fatte ai cittadini, lunedì prossimo non sarà possibile inaugurare il Lungomare della Rivera Lanterna e la zona riservata alla Piccola pesca.
Era stato proprio il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, a preannunciare e promettere in un video messaggio alla città, l’inaugurazione di queste due opere per il giorno del suo compleanno: lunedì 31, appunto.
Oggi, però, è costretto a smentire sé stesso e, sempre in un video, spiega le motivazioni:
“E’ giusto che i cittadini siano informati che l’inaugurazione di queste opere, difficili e complesse, è stata rinviata al 10 agosto. Il problema delle opere del Pnrr sta diventando serio e critico-aggiunge- non solo in provincia di Ragusa ma in tutta Italia. Si discute in tutta Italia della capacità degli Enti locali di progettare e riuscire ad ultimare queste opere che io ho trovato, e non sto cercando di giustificarmi, coinvolte in procedure farraginose. E’ il caso del blocco dei lavori, per otto mesi, dei lavori alla Rivera Gela-Lanterna. La vita dei Comuni è diventata complicata, figuratevi per un comune che è stato Commissariato. Anche se non sarà completa al 100%, l’opera sarà consegnata ed è una gioia”.
“Si tratta- ha detto ancora- di opere che segnano il passaggio da una fase storica attendista ad una che, fortunatamente, vede queste opere realizzarsi. Sono certo che comincerà il ‘balletto’ in cui si tenterà di prendersi i meriti di quest’opera. Il primo progetto che riguarda la Riviera è stato affidato all’architetto De Sari dal sindaco Aiello. Ma qui non si tratta di dire chi ha cominciato prima, l’importante è che tutto si sia mosso nella giusta direzione perché Scoglitti merita tutto questo e noi siamo in campo”.
Dal Comune siamo riusciti a sapere che il ritardo nella consegna delle opere è legato alle alte temperature di questi giorni. Come più volte sollecitato dai sindacati e dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, gli operai si sono fermati nelle ore più calde per evitare di mettere a rischio la propria salute. Impossibile, infatti, lavorare all’aperto e a contatto con l’asfalto in quelle torride giornate in cui si boccheggiava anche davanti ai condizionatori.
Non potendo inaugurare nel giorno previsto, Aiello ha scelto il 10 agosto come data simbolo vista la concomitanza con la famosa “notte di San Lorenzo”.