Un giovane sciclitano di 29 anni, ritenuto responsabile di tentata rapina e lesioni personali aggravate, è stato arrestato martedì scorso dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica unitamente ai colleghi della Tenenza di Scicli.
Le manette ai polsi del ragazzo sono scattate in esecuzione di un’Ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, su richiesta di quella Procura della Repubblica. Il ventinovenne, già noto alle Forze di Polizia, è ritenuto responsabile della tentata rapina registrata il 21 maggio scorso, in piena notte, ai danni di un noto ristorante fast food di Scicli.
Secondo quanto ricostruito, dopo essersi introdotto nei locali ha chiesto al dipendente- sotto minaccia – di consegnargli la somma di 50 euro. Al rifiuto della vittima, il giovane di 29 anni gli ha sferrato due pugni, al volto scaraventandolo a terra. Non contento, ha anche aggredito un cliente del locale che era intervenuto in soccorso della vittima, colpendolo con un pugno alla fronte e spingendolo con violenza. A quel punto si era poi dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
L’aggressione ha procurato al dipendente lesioni giudicate guaribili in 5 giorni; ben più gravi quelle dell’avventore, giudicate guaribili in 30 giorni. Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Modica e le conseguenti indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti anche grazie all’acquisizione e alla visione di filmati estratti dai sistemi di video sorveglianza.
Tutti gli elementi acquisiti e consegnati all’Autorità Giudiziaria hanno permesso agli inquirenti di chiudere il cerchio ed identificare il presunto responsabile che in soli due mesi è stato assicurato alla giustizia. Il ventinovenne, sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà dunque rispondere di tentata rapina propria e di lesioni personali aggravate, per aver cagionato alle vittime escoriazioni, traumi e fratture.