Il Comune di Vittoria dice no ad alimenti e mangimi sintetici

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Il Consiglio Comunale di Vittoria ha approvato, ieri sera, la delibera (la 187 del 18/05/2023) con la quale l’Amministrazione Aiello ha aderito alle iniziative del Governo che riguardano il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.

Proprio da Vittoria, città simbolo dell’agricoltura e quindi del cibo, era infatti partita la protesta contro il cibo sintetico.

Lo scorso novembre, la Giunta, presieduta dal sindaco Francesco Aiello, aveva aderito alla petizione contro il cibo sintetico che è stata poi inoltrata al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste.

La petizione stessa petizione era stata poi sottoscritta all’assemblea Anci a Bergamo, svoltasi lo scorso novembre, dall’assessore Anastasia Licitra con l’obiettivo di promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi.

Il disegno di legge è stato approvato in Senato in prima lettura il 19 luglio scorso.

“Questo – dice l’assessore Licitra-  è uno dei tanti obiettivi raggiunti da questa Amministrazione: proteggere la nostra collettività, la nostra cultura e le nostre tradizioni anche enogastronomiche, per tutelare in generale la salute umana e gli interessi dei cittadini, nonché preservare il patrimonio agroalimentare come espressione del processo di evoluzione socio economica e culturale del nostro paese”.