Comiso resta fuori dal campionato di Eccellenza. La notizia ha fatto ben presto il giro della cittadina e ha fatto registrare diverse reazioni fra i tifosi verdearancio, molti dei quali delusi e arrabbiati.
A commentare, anche il capogruppo del Pd al Consiglio Comunale Gigi Bellassai che scrive: “la mancata iscrizione della squadra di calcio più rappresentativa della città è una sconfitta per l’intera Comiso. Essere arrivati a questo punto significa anche, e soprattutto, non essere riusciti a gestire nella maniera più attenta questa intricata vicenda. Certo, tutti ricordiamo le foto di appena qualche giorno fa che riprendevano il sindaco con i rappresentanti della nuova società al grido di ‘vi faremo sognare’. Peccato che il sogno, nel giro di appena qualche giorno, si sia trasformato in un incubo”. Bellassai, esprime quindi il proprio rammarico per il fatto che il sodalizio verdearancio non potrà partecipare al prossimo campionato di Eccellenza.
“Speriamo – commenta– che possano esserci i margini per una ripartenza dalla categoria inferiore. Immaginiamo che l’amministrazione comunale, avendo seguito la vicenda sin dall’inizio, abbia individuato le cause di questo fallimento sportivo il cui riverbero negativo interessa da vicino l’intera comunità che, anche attraverso la squadra di calcio, esprime la propria identità”.
L’esponente del Pd non fa mancare una stoccata politica al Comune: “forse- aggiunge- la Giunta municipale avrebbe potuto gestire questa vicenda in maniera molto differente, con maggiore circospezione. Così ha dato l’impressione di avere lanciato il sasso nello stagno e, poi, di avere ritirato la mano. Speriamo che, adesso, trovi la spinta giusta per salvare il salvabile. Sarebbe davvero una disdetta se Comiso si trovasse costretta a rinunciare al calcio per chissà quanti anni. Invitiamo l’amministrazione comunale a convocare al più presto un incontro con tutti i soggetti interessati per vagliare le soluzioni più opportune. Come opposizione, siamo pronti a fornire il nostro contributo, se richiesto, in termini di proposte”.