Un incendio si è sviluppato nella mattinata di oggi sulla piattaforma petrolifera al largo di Pozzallo. Pare che le fiamme abbiano avuto origine in un locale sottocoperta della nave adibita allo stoccaggio del petrolio.
Sul posto è intervenuto, allertato dalla sala operativa di Ragusa, l’elicottero dei Vigili del Fuoco AW139 “VF 145” in servizio presso il Reparto Volo Vigili del Fuoco di Catania. Il velivolo ha trasportato a bordo della piattaforma i pompieri che si sono subito messi a lavoro spegnere le fiamme. Non ci sarebbero feriti. Proprio la presenza a bordo di personale specializzato dei vigili del fuoco ha fatto si che l’incendio innescato sulla Leonis, il cosiddetto “galleggiante” della piattaforma Vega A, venisse immediatamente tenuto sotto controllo attivando in sinergia con il personale di bordo il piano di emergenza predisposto. Sulla Leonis, fanno sapere i Vigili del Fuoco, erano in corso dei lavori di consolidamento programmati e routinari.
Le aree con attività di lavori con fiamma vengono preventivamente ventilate, ciò nonostante un imprevisto ha determinato presumibilmente l’innesco di un residuo bituminoso. Il personale sul posto, sia di borgo che di vigilanza, è immediatamente intervenuto ed ha tenuto sotto controllo lo sviluppo delle fiamme, irrorando l’area con liquido estinguente, (schiumogeno). Ciò ha notevolmente ridotto la produzione di fumi.
Ricevuta la comunicazione dell’evento la sala operativa dei vigili del fuoco ha attivato l’elicottero del nucleo di Catania, le motonavi antincendio di Augusta e Catania, che si sono dirette sul posto, mentre la Capitaneria di Porto di Pozzallo, inviava le proprie unità navali per attività di soccorso, eventuali esigenze di evacuazione del personale a bordo, nonché, inviando proprio personale specialistico per gli accertamenti di competenza.
In coordinamento con la Capitaneria il Comandante dei Vigili del Fuoco e della C.P. di Pozzallo si sono portati sul posto, trasferiti dal Velivolo, condividendo con il personale di bordo e con l’armatore la opportunità di procedere alla inertizzazione delle cisterne interessate dall’evento utilizzando anidride carbonica. La sinergia fra gli enti di stato e la struttura di controllo e comando della Leonis ha evitato danni gravi e soprattutto danni a persone.