Una testa in marmo bianco del primo secolo avanti Cristo raffigurante Lucio Cesare, rinvenuta in località Cassero nel 1909 torna a Modica e sarà esposta al Museo Civico Franco Libero Belgiorno dal 28 luglio. “E’ un altro passo – ha dichiarato il sindaco Maria Monisteri – nel percorso di valorizzazione della nostra politica culturale, già intrapreso negli anni scorsi, favorendo il ritorno a Modica di capolavori archeologici rinvenuti nel nostro territorio ma che si trovavano e si trovano in vari musei della Sicilia e dell’Italia”.
La testa-ritratto che rientra a Modica e che si potrà ammirare nelle sale museali, a Palazzo della Cultura, è una rara scultura che raffigura il nipote e figlio adottivo di Augusto, Lucio Cesare. L’opera, è attualmente conservata nel Museo di Siracusa dove venne portata da Paolo Orsi. La testa-ritratto, era stata rinvenuta in località Cassero. “L’esposizione di questo capolavoro a Modica – prosegue la prima cittadina – è stata possibile grazie alla sinergia fra il comune, l’assessorato Beni culturali della Regione Siciliana e la Direzione del Parco archeologico di Siracusa e del Museo Paolo Orsi”.