L’ultimo saluto a Noemi Fiore. Il Vescovo ha parlato anche ai tanti giovani presenti

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La città di Modica ha tributato oggi l’ultimo saluto a Noemi Fiore. I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria di Betlem dove in questi giorni era stata allestita anche la camera ardente. A celebrarli il vescovo di Noto, Salvatore Rumeo che ha ricordato anche il piccolo Giuseppe Galfo, quattordicenne strappato alla vita troppo presto da una malattia che lo aveva colpito qualche anno fa, e gli altri giovani morti recentemente a Modica.

La giovane di 22 anni, lo ricordiamo, era stata ritrovata martedì sera senza vita in una contrada rurale nel modicano, via San Marco-Mista, dopo che di lei si erano perse le tracce nel lunedì pomeriggio.

“L’affetto che proviamo per chi ci lascia- ha detto il Vescovo- non viene sepolto e schiacciato da quella fredda lapide. Preghiamo perché Dio apra gli occhi della nostra mente, per mezzo dello Spirito Santo, perché possa sostenerci in quest’ora buia e di dolore. Sorella morte arriva anche così, suscitando tanti interrogativi. Tutti ci siamo chiesti perché? perché proprio lei?. Il Signore conosce le nostre domande e ha condiviso nella morte del figlio il nostro dolore. Anche se le parole possono sembrare superflue, siamo invitati a darci conforto gli uni con gli altri anche attraverso piccoli gesti come il disegno che il piccolo Raffaele donato alla mamma di Noemi”.

Funerali Noemi

 

Il dolore è infinito– ha detto rivolgendosi ai familiari- ma Dio non è lontano. E’ qui con noi. Avere fede significa sapere che presto ci uniremo ai nostri cari e a Dio”. Per noi che crediamo dentro il mistero della morte c’è un forte grido di fede: crediamo che vivremo con Lui. Questa tristissima circostanza costituisce uno stimolo per tutti noi, perché cresca la dimensione del dialogo e del confronto. Sforziamoci di stare un po’ di più uniti e nella condivisione dei nostri problemi quotidiani”.

Cari giovani presenti- ha aggiunto- e siete tanti, apritevi ai vostri cari e ai vostri amici ed esponente i vostri pensieri, sogni, attese. Genitori– ha aggiunto-accogliete sempre le attese dei vostri figlioli. Camminiamo insieme con i nostri ragazzi. Che vi sia maggiore serenità nell’ascolto e nella condivisione Tutti dobbiamo operare affinché i nostri ragazzi possano coltivare in questa bellissima terra i loro desideri. Smettiamola di giocare a fare i grandi, perché la storia la fanno loro: i bambini e i giovani che desiderano cose meravigliose per la loro vita. Scusaci, Signore, per non aver compreso i sogni di tanti giovani e forse anche quelli di Noemi“.

“Sono convinto che il Signore- ha detto ancora il Vescovo- ha preso la tua anima per amarti e consolarti nonostante questo tuo gesto che noi non riusciamo a capire”. 

Per lei amici e familiari hanno preparato dei palloncini bianchi, a forma di cuore, legati insieme ad un unico di colore rosso.

Il Comune, intanto, ha scelto di condividere il dolore delle famiglie di Noemi Fiore e Giuseppe Galfo proclamando per oggi il lutto cittadino. I funerali di Giuseppe si sono svolti questa mattina nella Chiesa di San Pietro Apostolo. Bandiere a mezz’asta quindi  oggi sui balconi di Palazzo San Domenico. Il sindaco, Maria Monisteri, che ha partecipato alla funzione, aveva anche inviato una lettera ufficiale all’associazione dei Commercianti chiedendo loro di dare un segnale di partecipazione al dolore della Città, abbassando le saracinesche in segno di cordoglio durante le esequie funebri.