Contrasto alla pesca illegale dei ricci di mare sulle coste iblee

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Un’importante operazione di contrasto alla pesca illegale dei ricci di mare è stata condotta stamani dal personale militare della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Pozzallo.

Ricordando che la normativa di settore disciplina il limite massimo di cattura di 50 esemplari per i pescatori sportivi ed di 1000 per i pescatori professionisti, i militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, constatando l’esercizio di un’attività che si svolgeva in chiaro contrasto con la normativa suddetta, hanno provveduto al sequestro di 500 esemplari di ricci di mare, vicino la località di Palo Bianco nel Comune di Scicli. Essendo ancora vivi, il personale militare, mediante l’impiego dell’unità navale GCA07, ha provveduto al rigetto degli esemplari nel loro habitat naturale lungo il litorale ibleo.

In aggiunta, sono state oggetto di provvedimento di sequestro tutte le attrezzature utilizzate illegittimamente, tra le quali una bombola di ossigeno, non consentita dalla normativa ai fini della cattura dei ricci di mare.

A seguito delle infrazioni accertate e verbalizzate, il personale della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Pozzallo ha provveduto ad elevare sanzione amministrativa per un totale di euro 2000,00.