La bandiera blu, anche quest’anno, sventola in piazza Torre a Marina di Ragusa. Ma i disservizi sono ovunque.
La denuncia è del neo consigliere comunale del movimento civico Territorio, Angelo La Porta. “ragusani hanno voluto votare la continuità amministrativa – racconta La Porta – ma i disservizi, in piena estate, a Marina di Ragusa, sono difficili da quantificare. La scerbatura non e’ stata ancora effettuata in via Portovenere , Donnalucata, dott Spampinato (la strada principale di accesso alla borgata) sul lungomare Andrea Doria e in tante altre arterie cittadine. E’ necessario intervenire urgentemente per ripristinare le condizioni di decoro, per il miglioramento dell’arredo urbano e per interventi di manutenzione del verde pubblico. Le docce sulle spiagge funzionano a singhiozzo e, in alcuni casi, completamente fuori uso. Nella villetta adiacente all’area dell’ex depuratore c’e’ pure il pietrisco e, sulla spiaggia, fanno bella mostra di sè pezzi di ferro abbandonati dalle mareggiate dello scorso inverno. Uno stato di incuria e degrado che si trascina da tempo anche nelle villette di via Gomez e al villaggio Gesuiti”.
Che dire ,poi ,delle tante discariche abusive che costellano le aree esterne di Marina di Ragusa: da contrada Fontananuova fino a contrada Gaddimeli. “Che esistano gli incivili è un fatto-precisa il consigliere comunale-ma lo è anche l’immobilismo dell’amministrazione che non riesce a scovare e sanzionare chi continua a deturpare e sporcare l’ambiente. Ragusa ha perso la guerra contro gli zozzoni. Nonostante la tambureggiante campagna del sindaco Cassì sui presunti controlli sono in aumento i rifiuti ingombranti e indifferenziati abbandonati ovunque. A questo bisogna aggiungere i camion, pieni di materiale edilizio, che scaricano in pochi secondi lontano da sguardi indiscreti.