Scoglitti: gli negano altra birra, danneggia il bar e urina tra i passanti

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24 ore dopo il Consiglio Comunale aperto sull’ordine e la sicurezza pubblica, convocato a Scoglitti dopo la grave aggressione subita da un tabaccaio, la storia si è ripetuta.

Sabato sera, infatti, un giovane straniero, molto probabilmente in preda ai fumi dell’alcool o sotto qualche sostanza stupefacente, ha creato il panico. Pare che l’uomo, nonostante il suo stato, sia entrato in un bar pretendendo altra birra. Forse a seguito di un diniego ha iniziato a demolire tutto quello che gli capitava sotto tiro. Pare che poco prima abbia danneggiato anche un supermercato e, una bottiglia di birra per mano.

Non pago, è uscito in strada, si è denudato e si è messo ad urinare tra i passanti, minacciandoli con le bottiglie di vetro in mano. Solo l’arrivo della Polizia di Stato ha riportato la calma. Secondo il racconto dei testimoni l’uomo è stato caricato, con non poca fatica, sulla volante della Polizia di Stato. Una donna ha anche raccontato che, poco prima, l’uomo le si era parato davanti con una bottiglia di birra per mano. Le ha quindi urlato contro, spaventandola. “Non potevo correre perché avevo la bambina in braccio- ha raccontato sui social- ma ho accelerato il passo e penso che mi abbia seguito per un po’. Appena a casa, mi sono barricata dentro. Qualche minuto dopo ho sentito le urla e poi ho saputo quello che era successo”.

Quando accaduto sabato richiama l’episodio avvenuto sempre a Scoglitti poco più di un mese fa: era il 26 maggio quando un tabaccaio è stato aggredito perché non aveva venduto della birra a persone già in stato alterato. In quella occasione ad agire erano stati in tre ed avevano danneggiato non solo la rivendita di tabacchi, ma anche alcune auto che si trovavano in sosta. Alcuni cittadini erano intervenuti prima per salvare il tabaccaio e poi per cercare di fermare la loro follia. Sul posto, due carabinieri in borghese che hanno bloccato i responsabili e li hanno accompagnati alla vicina caserma. Pochi giorni dopo sono stati espulsi in quanto irregolari.