Il CCC di Ragusa ha accolto un folto pubblico, venuto per ascoltare e immergersi nei dialoghi intitolati “Di cosa c’è bisogno? Sguardi visionari in mondi reali” che caratterizzano le prime due giornate.
In apertura i saluti istituzionali dell’Assessora Elvira Adamo di Ragusa, un momento importante per ricordare che le istituzioni devono occuparsi anche delle vite delle persone LGBTQIA+: in provincia di Ragusa molte istituzioni hanno dato un chiaro segno di vicinanza, concedendo il patrocinio, che è un atto formale ma pubblico, un punto di partenza, un appiglio per le tante persone che chiedono il riconoscimento dei propri diritti, in tendenza contraria a ciò che sta accadendo in molti comuni italiani. Per questo motivo vogliamo ringraziare, ancora una volta, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, i comuni di Ragusa, Scicli, Giarratana, Vittoria, Comiso, Monterosso Almo, Chiaramonte Gulfi, Modica, Ispica, per aver concesso il Patrocinio al Ragusa Pride. Durante la serata anche il Sindaco Giuseppe Cassì ha preso parte all’iniziativa.
La serata è iniziata con “Note di verità. Vite oltre la musica”, il dialogo tra il maestro Alessio Cappello e Valeria Vicari (Katastolè Prospettive), partendo dal libro “Non tocchiamo questo tasto” di Luca Ciammarughi, che narra della censura dell’omosessualità dei grandi compositori del passato, tra cui Chopin, e le “Lettere di Chopin”, che lui stesso scriveva a Tytus, e si legano temporalmente alla composizione di alcuni Valzer, ufficialmente dedicati a contesse del luogo. Ascoltare Chopin, suonato da Cappello al pianoforte, accompagnato dalle proiezioni di immagini e colori ad opera di Giampiero Carta, ha reso ancora più viva e coinvolgente
Il secondo dialogo “Fedi, Laicità, Autodeterminazione”, condotto da Massimo Maiurana di UAAR, ha visto protagoniste tre donne con differenti posizioni religiose. Thesie Mueller, Pastora della Chiesa Evangelica Metodista di Scicli, Luana Gravina, rappresentante del gruppo Cristiani LGBT Sicilia, Najla Hassen, mediatrice interculturale atea di cultura islamica, hanno condiviso le loro differenti visioni, legate alle religioni a loro vicine.
Stasera (venerdì) dalle ore 20 un nuovo appuntamento dedicato al dialogo, sempre al Centro Commerciale Culturale – via Matteotti 61, Ragusa. Apriranno la serata i “Papà per scelta”, Christian De Florio e Carlo Tumino, che insieme ad Andrea Ragusa, presidente di Arcigay Ragusa parleranno di “Famiglie vive”, famiglie non convenzionali, famiglie omogenitoriali, famiglie vere che appartengono a questo mondo, i cui diritti troppo spesso vengono calpestati.
Seguirà la proiezione del cortometraggio “Chiedimi se”, di Margherita Fiengo Pardi, che racconta la sua esperienza di figlia con due mamme.
Seguirà “Le parole sono finestre” dialogo tra Graziella Priulla, sociologa della comunicazione e della cultura, ed Elvira Adamo (Agedo Ragusa).
Come per la prima serata, è garantito il servizio di interpretariato LIS.
Alle 23 spazio alla musica al BAM, Parco Giovanni Paolo II, per scaldare gli animi prima della grande parata finale, con la musica di Terra Matta.
Sabato 1 luglio a partire dalle 17,30 appuntamento alle panchine Rainbow (via di Porto Venere, Marina di Ragusa), per partire con un grande corteo alle 18,30. Durante l’attesa sarà il giovanissimo Lorenzo Minardi ad intrattenere il pubblico con la sua musica.
La parata partirà quindi alle 18,30 e seguirà tutto il lungomare Andrea Doria, fino ad arrivare a Piazza Torre, dove è situato il palcoscenico. Durante il percorso musica e colori saranno protagonisti, con il dj set di Mattia Terranova ed il carro addobbato con cura dallo staff.
Alle 20,30, al palco di Piazza Torre, daremo voce alla comunità LGBTQIA+, con interventi programmati delle associazioni organizzatrici e delle autorità presenti. Interverranno anche i “Papà per scelta”, testimonial del Ragusa Pride 2023. Anche in questa occasione sarà garantito il servizio di interpretariato LIS.
Tutte le informazioni disponibili sui canali social di Ragusa Pride, Facebook e instagram, e su www.ragusapride.it