Oggi l’ultimo saluto a Don Umberto Bonincontro

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Sono iniziati alle 10.20 circa, nella chiesa di San Pietro a Modica,  i funerali di don Umberto Bonincontro. Dopo una lunga malattia, don Umberto è morto il 25 giugno scorso. Parroco modicano, già vicario foraneo della città della Contea, aveva 83 anni ed era originario di Scicli. A breve avrebbe festeggiato il 60° di sacerdozio.

Alla celebrazione hanno partecipato numerosi fedeli modicani e da diverse parti della diocesi netina e il gruppo scout Agesci Modica 1. Presente anche il sindaco, Maria Monisteri, il suo vice Giorgio Belluardo e il comandante della Polizia Municipale, Rosario Cannizzaro.
Numerosi i sacerdoti e i diaconi provenienti dai nove vicariati della Diocesi di Noto, che hanno preso parte alla celebrazione.
“La morte- ha detto mons. Romeo- provoca un distacco emotivo e reale molto forte, ci priva dei nostri cari. Ci fa sentire smarriti e disorientati. Ma la fede trasforma ogni ombra di morte in aurora di vita. Ha avuto il desiderio di rendere la Chiesa sempre più vicina a tutti, una madre che accoglie e che perdona”. Rivolgendosi ai ragazzi presenti, il vescovo ha poi aggiunto: “Cari ragazzi non dobbiamo contare gli anni in maniera frettolosa. Ricordare le piccole cose ci rende pieni di gioia, ci dà la forza per andare avanti.”

A conclusione dell’omelia il Vescovo ha ringraziato quanti sono stati presenti nel tempo della sofferenza di don Umberto, circondandolo sempre di affetto e ricordi.

Alla fine delle esequie hanno preso la parola alcuni familiari, capi scout, uomini e donne cresciuti con don Bonincontro.

Don Umberto, consapevole che la malattia lo stava logorando, aveva fornito le ultime indicazioni per il suo libro scritto a coronamento dell’importante risultato raggiunto dei 60 anni di ministero. La comunità ha quindi dato luogo ad una raccolta fondi per la pubblicazione postuma del volume, cui Don Umberto teneva moltissimo.