In Sicilia, il 5 luglio, tutti i telefoni suoneranno alle ore 12. Ecco perché

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La Regione Siciliana comunica che mercoledì 5 luglio, alle 12, i telefoni cellulari in Sicilia saranno raggiunti da un messaggio di test chiamato “IT-Alert“. Si tratta del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che informerà la popolazione in caso di gravi emergenze, come i maremoti.

Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio Nazionale della protezione civile integrerà con questo sistema le modalità di comunicazione già previste per informare la popolazione.

Mercoledì 5 “It-Alert” sarà testato in Sicilia attraverso questo messaggio che arriverà contemporaneamente su tutti i dispositivi collegati alle celle di telefonia mobile dell’Isola, emettendo un segnale sonoro diverso da quello delle classiche notifiche a cui siamo abituati.

“Vogliamo rassicurarvi fin da subito- scrive la Regione Siciliana-: chi riceverà il messaggio di test non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla tranne leggere il contenuto.Questo test è un’occasione per verificare l’efficacia del sistema e migliorarlo ulteriormente. Pertanto, invitiamo tutti coloro che riceveranno il messaggio a visitare il sito www.it-alert.it e compilare il questionario”. Anche chi non riceverà il messaggio potrà farlo, in modo da avere contezza della funzionalità del sistema. Le risposte, infatti, aiuteranno a rendere lo strumento ancora più efficiente.

“È importante sottolineare- si legge sulla pagina Facebook della Regione Siciliana- che ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere il messaggio ‘IT-alert’. Non è richiesta alcuna iscrizione o il download di applicazioni aggiuntive, inoltre il servizio è completamente anonimo e gratuito per tutti gli utenti”. Come ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani, “la Sicilia è tra le cinque regioni italiane che prendono parte a questa iniziativa della Protezione civile nazionale per testare il nuovo sistema di allarme pubblico. Invito tutti i siciliani a partecipare attivamente alla sperimentazione per consentire il miglioramento dello strumento”.

Partecipare a questo test è quindi un modo concreto per contribuire alla sicurezza di tutti.