“Il Tar ci ha dato pienamente ragione e di questo non possiamo che essere enormemente soddisfatti, perché siamo stati convinti sin dal primo momento, in questa vicenda, di essere dalla parte della ragione”. Così il sindaco di Santa Croce Camerina, Giuseppe Dimartino, commenta la decisione del Tar di rigettare, con ordinanza n. 304/2023, la domanda di sospensiva proposta da Mediale avverso l’ordinanza dirigenziale, su delibera dell’Amministrazione, che lo scorso 31 maggio ha disposto il recupero degli impianti idrici e la contestuale consegna degli stessi a Iblea Acque.
“Si chiude definitivamente, dunque- si legge nella nota del Comune- la vicenda della gestione del servizio idrico nel territorio di Santa Croce”.
“Abbiamo fatto- aggiunge Dimartino- tutti i passi che abbiamo ritenuto opportuni, sempre nell’ambito di quello che la Legge ci ha permesso. Adesso possiamo affermare pienamente di avere vinto questa battaglia nell’esclusivo interesse dei cittadini. Ha vinto la città”.
Mediale, come si ricorderà, era in scadenza lo scorso 31 dicembre. A quella scadenza seguirono alcune proroghe per consentire che il passaggio avvenisse in maniera pacifica, cosa che purtroppo non è mai stata possibile.