Otto punti programmatici per costruire, insieme al Comune di Ragusa, una nuova proposta. Il direttivo di Confimprese iblea ha incontrato l’amministrazione comunale per discutere e programmare interventi risolutivi nel settore del commercio e della ristorazione. Un documento che ha come punti salienti: sicurezza, decoro urbano, pianificazione e rigenerazione urbana, sostegno alle attività commerciali e distretto del
commercio. I commercianti caldeggiano interventi di politica fiscale locale per sostenere l’insediamento di nuove attività commerciali in centro.
Nel documento, Confimprese iblea chiede ai vertici di Palazzo dell’Aquila di fare rispettare in maniera tassativa l’ordinanza antibivacco. I controlli vanno intensificati nell’area interessata dall’ordinanza. Tra le priorità la riqualificazione di palazzo Ina in piazza San Giovanni, da adibire a polo commerciale, la diversificazione delle licenze commerciali (troppe le attività dedite alla somministrazione di bevande e alimenti nei due centri storici), le aree di sosta con tariffe promozionali per i cittadini che si recano in centro. Altro tasto dolente i dehors per le attività commerciali, la cui esenzione va estesa tutto l’anno. Confimprese chiede anche un capitolo ad hoc con Incentivi (ristrutturazioni e tasse comunali) per chi vuole trasferire la propria residenza in centro e sgravi fiscali legati ai tributi comunali per le nuove aperture di attività commerciali in tutto il perimetro del centro storico.