Era sottoposto a sorveglianza speciale, ma spacciava

631

Si trovava sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Comiso per reati in materia di stupefacenti, il quarantasettenne pregiudicato di nazionalità tunisina sorpreso a spacciare a Vittoria e tratto in arresto nel pomeriggio di lunedì dagli uomini della Polizia di Stato.

 

Nello specifico, transitando presso via Diaz, l’attenzione degli agenti si è focalizzata verso una rivendita di bevande all’ingrosso, dove gli agenti hanno notato proprio il noto pregiudicato di nazionalità tunisina T.N., classe 1976. L’uomo è stato prontamente bloccato dai poliziotti e identificato.

 

In considerazione dello stato di agitazione e insofferenza al controllo dell’uomo, è stata effettuata  una perquisizione personale che ha consentito di rinvenire, abilmente celate nelle tasche dei pantaloni, 23 involucri, in plastica termosaldata, contenenti cocaina, del peso complessivo di 17 grammi e la somma di 1180 euro in banconote di vario taglio, provento dell’illecita attività di spaccio.

 

In considerazione del rinvenimento di sostanza stupefacente i poliziotti hanno esteso la perquisizione anche al veicolo a bordo del quale T.N. aveva raggiunto il comune di Vittoria. La ricerca ha dato ancora esito positivo, atteso che all’interno del vano porta oggetti dell’auto, veniva rinvenuta dell’altra sostanza stupefacente, nello specifico 27 stecchette di hashish del peso complessivo di 34 grammi, oltre ad un bilancino di precisione necessario per il peso della droga.

 

Il soggetto è stato accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di P.S., ed espletate le formalità di rito, condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.