“Carissimi amici turisti, sono Padre Salvatore”, le parole di Mons. Rumeo

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Modica, foto di proprietà di Ragusah24

Superata la pandemia e tutto quello che ha rappresentato negli ultimi anni, ci si è preparati a vivere la stagione estiva, finalmente, senza vincoli se non le ‘normali’ precauzioni. La Sicilia ha bisogno di turismo non solo per far conoscere la propria ricchezza architettonica, monumentale, paesaggistica, enogastronomica e umana, ma anche per entrare a pieno titolo tra le mete più gettonate. Ad intervenire, scrivendo una bellissima lettera di ‘benvenuto’ a turisti e vacanzieri è stato il vescovo della Diocesi di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, che nelle righe diffuse anche a mezzo social, dà il suo personale benvenuto, anche a nome di tutti i conterranei siciliani.

Di seguito riportiamo la nota integrale:

Carissimi amici turisti, sono Padre Salvatore, il vescovo di questa meravigliosa terra, di questo ultimo lembo d’Italia che è, soprattutto, la porta dell’Europa. Ci siamo lasciati alle spalle, dopo anni di grandi paure, un tempo di grande sofferenza e dolore. Ora è il tempo della ripartenza e della rinascita. A nome mio e di tutti i miei conterranei vi do un caloroso e ospitale benvenuto! Terra questa, benedetta dal Signore e baciata dal sole, terra che si affaccia su un mare splendido, cristallino ma segnato anche da speranze infrante. Le innumerevoli meraviglie di questa terra sono state celebrate da artisti, poeti, registi e scrittori. Noto, Modica, Scicli, Avola, Ispica, Pachino, Portopalo, Pozzallo, Rosolini…le cave, le spiagge, il mare, le chiese, i palazzi, i santuari, le piazze, la campagna, la cucina, il senso di accoglienza e di ospitalità del nostro popolo: tutto racconta di una bellezza che ancora rivela il suo antico splendore! Vi auguro di trascorrere giorni sereni nella contemplazione della pura Bellezza del creato, nello stupore per ciò che i nostri padri hanno saputo innalzare con artigiana pazienza. La Via della Bellezza intende comunicare qualcosa dell’insondabile Mistero del Dio di Gesù Cristo e della vita cristiana facendo leva sulla forza attrattiva, evocativa, comunicativa e trasformativa dell’immagine e del simbolo che trovano espressione privilegiata in un’opera d’arte o nello stupore di un’alba o di un tramonto sul mare. Possiate godere dell’affetto e dell’ospitalità del mio popolo, ritemprare le forze per un nuovo inizio di speranza. Possiate trovare del tempo per letture distensive, momenti di vera preghiera, spazi per conoscere le curiosità del territorio e ascoltare le parole di gente buona e laboriosa. Questa è la Diocesi di Noto…le sue pietre…la sua fede…la sua gente… volti comuni che raccontano un angolo stupendo della bellissima terra di Sicilia!

+ Salvatore Rumeo
Vescovo di Noto”