Oggi, mercoledì 21 giugno è il solstizio d’estate, ovvero il giorno più lungo e la notte più breve dell’anno nel nostro emisfero settentrionale.
Durante il solstizio estivo, il sole si trova allo Zenit, nel punto più alto del cielo, lungo il Tropico del Cancro, a mezzogiorno. Al solstizio d’estate si contrappone quello di inverno che invece è il giorno più buio dell’anno. Astronomicamente il solstizio è il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima determinando così le ore di luce effettiva.
Con il solstizio d’estate 2023 alle 16:58 (ora italiana) inizia l’estate astronomica con temperature che si annunciano fuori dalla media stagionale. Da adesso in poi le giornate si accorciano.
Le feste e i riti
Ma il solstizio è un giorno di tradizioni, leggende e riti che affondano nell’antichità. Da millenni è celebrato con una varietà di tradizioni in tutti gli angoli del mondo. Accensione di fuochi, danze rituali, benedizione dei campi e feste all’aperto sono alcuni dei riti tra il pagano e il religioso per celebrare il sole. Una notte considerata magica, durante la quale tutto può accadere.
Il luogo simbolo del solstizio è Stonehenge, il sito neolitico in Gran Bretagna, dove migliaia di persone si radunano intorno al monolite per vedere sorgere il sole da dietro la Heel Stone.
Il solstizio poi ha in Italia una sua coda “ufficiale “ con la cristiana festa di San Giovanni Battista, il 24 giugno. Coincidenza non casuale con i giorni del solstizio quando battezzando Gesù, il Santo disse “io sono il sole che muore; costui è il sole che nasce”.