La seconda ispezione condotta al Comune di Vittoria dagli ispettori regionali Francesco Riela e Angelo Sajeva proseguirà anche nei mesi di luglio e agosto. La comunicazione è contenuta nell’ultima delle 22 pagine che compongono la seconda relazione nella quale, in sostanza, viene scritto che c’è ancora tanto lavoro da fare per cui l’ispezione si prolungherà per altri due mesi.
La seconda ispezione si è concentrata sull’incarico di direzione della Polizia Municipale a Gaetano Piscopo, sull’incarico di legale all’avvocato Carmelo Di Paola e sull’incarico all’avvocato Giacomo Cascio (che nei prossimi giorni dovrebbe essere sentito dall’Ordine provinciale degli avvocati riguardo la sua iscrizione o meno allo stesso Ordine). Sotto indagine anche la costituzione di una seconda Direzione avvocatura e altre presunte irregolarità. La relazione è già stata inviata agli organi competenti e presto sarà trasmessa anche al Comune, insieme alle contestazioni.
La proroga è stata ritenuta necessaria perché, secondo quanto scritto nell’ispezione (e come riporta oggi il quotidiano La Sicilia) “l’amministrazione avrebbe adottato un tale coacervo di atti illegittimi finalizzati a perseguire interessi in conflitto con i crismi di una sana gestione della cosa pubblica perché indirizzati a perseguire obiettivi di esclusivo esercizio del potere tralasciando di perseguire l’interesse pubblico e arrecando pregiudizio non solo all’erario ma anche all’immagine stessa della istituzione pubblica”.
Come anticipato ieri, la Giunta ha dato mandato all’avvocato Giovanni Parisi, che ha lo studio legale a Giarre, di proporre ricorso al Tar contro questa ulteriore ispezione.
Intanto, a proposito di atti amministrativi, è di queste ore la notizia relativa alla mancata pubblicazione all’Albo pretorio di diverse delibere che, invece, dovevano essere pubblicate entro i 3 e i 7 giorni previsti dalla legge, pena nullità o inefficacia dell’atto. A confermare la notizia al quotidiano La Sicilia è la presidente del Consiglio Comunale, Concetta Fiore, la quale ha fatto sapere di aver scritto al Segretario generale per capire come stiano realmente le cose.