Fumarole a Vittoria, il post di Riccardo Zingaro, componente del Gruppo Terre Pulite, sulla scelta del comune di utilizzare il drone per contrastare il fenomeno:
“Arrivati alla fine produzione estiva, quando i produttori puliscono le serre svuotando plastica nera, manichetti, stralci secchi, fili di nylon.
Arriva il colpo di genio degli amministratori di turno che propongono i droni come soluzione al problema. È evidente che fanno finta di conoscere il problema e le modalità dei roghi. L’unico mezzo a disposizione è quello della Polizia locale: un drone a visione notturna pilotato da personale autorizzato al volo. Poco, troppo poco per controllate un territorio così vasto. Abbiamo da tempo come Gruppo Terre Pulite monitorato il territorio evidenziando tempi e modalità dei roghi tossici che spesso vengono effettuati in terreni abbandonati. Quindi che davvero pensate di sequestrare il nulla?
Siamo sempre dell’idea che serva un cordinamento dei sindaci della fascia Trasformata a partire dai Comune di Gela. Il produttore non sa dove conferire la fratta, dove conferire la plastica nera ed in questo silenzio istituzionale si inseriscono le eco mafie che gestiscono lo smaltimento illegale di questi rifiuti magari interrandoli. Come sempre questa politica locale, regionale si dimostra incapace di tutelare la salute dei cittadini che vedono aumentare i casi tumorali ed asmatici con una ricaduta incalcolabili sull’ambiente.”