“È con grave rammarico comunicare l’annullamento del sit-in di stasera, 10 giugno presso piazza San Giovanni, per mancato rilascio autorizzazione”.
Inizia così il post dell’associazione Terre Pulite che annuncia il rinvio della manifestazione a difesa degli alberi dalla politica adottata in materia dall’Amministrazione Comunale di Vittoria.
“Sebbene sia stata inviata regolare pec in data 31 maggio c.a.- spiegano ancora- ieri sera (9 giugno ore 19,30) siamo stati avvisati telefonicamente di non poter svolgere il sit-in poiché nello stesso luogo nella stessa data e nella medesima ora, si sarebbero svolti in concomitanza altri eventi (adunanza diocesana giovani, concerto, etc ) e pertanto il sit-in avrebbe costituito, in poche parole, elemento di disturbo (parecchio disturbo )”.
“La domanda- scrivono- sorge spontanea: ma è corretto a distanza di meno 24 ore avvisare telefonicamente della mancata autorizzazione e chiedere di annullare il tutto? Ma questi eventi sono sopraggiunti improvvisamente e repentinamente ieri sera? Concerto, adunanza giovani, feste, drappi e pendagli, non erano programmati e coordinati da tempo? Chiederemo alla Questura informazioni sulla gestione dell’annullamento”.
“A volte- concludono- a pensar male ci si azzecca, soprattutto allorché si invia altra pec in cui si chiede di spostare il sit-in in altro luogo della città, per non intralciare e/o infastidire, e ad essa segue un silenzio tombale: no pec no telefonata.. in pratica STATE A CASA”!
Pare che il Comune abbia negato l’occupazione al suolo pubblico
