L’estate torna ad affacciarsi ed ecco che, immancabilmente, torna anche l’emergenza discariche.
Chiusa la discarica OIKOS di Motta Sant’Anastasia, la SSR Ato 7 Ragusa ha deciso di sospendere il conferimento del rifiuto secco indifferenziato all’impianto TMB di Contrada Cava dei Modicani, a Ragusa. I comuni, quindi, rischiano di ritrovarsi sommersi dalla spazzatura. Anche se il secco indifferenziato costituisce solo una minima parte dei rifiuti, almeno così dovrebbe, abbiamo già assistito alle conseguenze del suo mancato ritiro: sacchetti di immondizia ad ogni angolo delle strade.
Il Comune di Vittoria ha quindi deciso di correre ai ripari e ha emesso un’ordinanza che permette di conferire il rifiuto secco indifferenziato, temporaneamente, in cassoni di grandi dimensioni che sono stati posizionati all’interno del Centro Comunale di Raccolta di Contrada Pozzo Bollente, a Vittoria. Nell’ordinanza, che porta la data di ieri, viene spiegato che la scelta è stata dettata dalla necessità di non compromettere la regolare prosecuzione della raccolta porta a porta delle altre frazioni, per evitare problematiche di decoro urbano e igienico-sanitarie, visto l’approssimarsi delle alte temperature. L’ordinanza sarà valida per 60 giorni e si legge “nelle more che venga individuato e assegnato dagli Organi competenti un impianto alternativo”.
La stessa ordinanza vieta ai cittadini di abbandonare i rifiuti e dispone che i trasgressori siano sottoposti all’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste.
La chiusura dell’impianto OIKOS, lo ricordiamo, segue le decisioni del Tar e del Consiglio di Giustizia amministrativa (cui i comitati No discarica si erano rivolti) che giudicato illegittimo il rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale dell’impianto. A renderlo illegittimo anche il mancato rispetto della distanza minima obbligatoria di tre chilometri dal centro abitato mottese. La sentenza è stata pubblicata lunedì.