Qualche altro giorno ancora, forse entro la settimana o i primi giorni della prossima e si saprà la composizione della giunta comunale di Ragusa. Alcuni nodi sono stati sciolti, altri ancora da definire. Certamente alla lista Cassì Sindaco saranno riconosciute cinque posizioni, con molta probabilità inclusa la presidenza del consiglio. Carica quest’ultima che deve essere di garanzia e condivisa da tutta la coalizione e non si esclude possa essere riconfermata all’uscente Fabrizio Ilardo, risultato il quinto tra gli eletti all’interno della lista Cassì Sindaco. Alcune delle altre quattro posizioni andranno con molta probabilità agli altri consiglieri eletti, già in pectore è riconfermato assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida, nel segno della continuità. È abbastanza possibile l’ingresso di Simone Digrandi secondo più votato della lista e poi da capire se si procederà con questo criterio, dunque con gli eletti anche per coprire le altre posizioni vacanti in giunta, oppure si indicherà chi ha riportato buoni risultati ma a cui non è scattato il seggio, tra cui Clorinda Arezzo. Non è escluso, ancora, che coloro che saranno indicati assessori del Cassì bis siano invitati a dimettersi dalla carica di consigliere comunale. Per legge possono mantenere la doppia carica un massimo di quattro assessori eletti come consiglieri. Ma per non fare differenza alcuna tra i nove amministratori, il primo cittadino potrebbe chiedere a tutti di lasciare il posto in consiglio per consentire ai primi dei non eletti di subentrare.
Dunque se alla lista Peppe Cassì Sindaco spetteranno 5 posizioni, è abbastanza evidente che Partecipiamo Ragusa Futura conquisti la doppia presenza con un secondo assessorato che spetterebbe a Mario D’Asta, insieme al già indicato Gianni Iacono.
Poi un posto in giunta per ciascuno per i già indicati assessori Giovanni Gurrieri, Giorgio Massari e Saverio Buscemi.
In base ai tempi dettati dalla normativa, già la prossima settimana si potrà procedere alla proclamazione degli eletti del consiglio comunale e convocare la prima seduta del civico consesso per la fine del mese o l’inizio di luglio.