Diciassette seggi alla maggioranza, sette alle opposizioni. Non spetta, invece, il seggio al ‘miglior perdente’ al candidato sindaco attestatosi al secondo posto, Riccardo Schininà, in quanto non ha raggiunto la soglia minima del 20%. Sulla base dei risultati delle preferenze pubblicate dal Comune e del calcolo dei seggi spettanti a ciascun lista, il nuovo consiglio dovrebbe essere così composto.
MAGGIORANZA:
Partecipiamo (4 seggi): Mario D’Asta (527), Rosanna Caruso (477), Carla Mezzasalma (404), Gianna Occhipinti (398).
Cassì sindaco (8 seggi): Gianni Giuffrida (1017), Simone Digrandi (768), Federico Bennardo (655), Elvira Adamo (454), Fabrizio Ilardo (450), Oriana La Licata (409), Catia Pasta (405), Marco Antoci (396).
Ragusa Prossima (2 seggi): Gianni Iurato (542), Sebastiano Zagami (244).
Terra Madre (2 seggi): Giovanni Gurrieri (456), Marco Galifi (219).
De Luca per Ragusa (1 seggio): Saverio Buscemi (226)
OPPOSIZIONI:
Fratelli d’Italia (1 seggio): Rocco Bitetti (209).
Partito democratico (2 seggi): Peppe Calabrese (601), Mario Chiavola (577)
GenerAzione Demos (2 seggi): Gaetano Mauro (403), Podimani Giuseppe (384).
Territorio (1 seggio): Angelo La Porta (480).
Movimento 5 stelle (1 seggio): Sergio Firrincieli (275).
Sulla base delle scelte che il rieletto sindaco Peppe Cassì farà in merito alla giunta, si potrebbero ‘liberare’ dei posti da consigliere comunale, con l’ingresso dei primi dei non eletti. Ma ovviamente si tratta di una valutazione che si potrà fare solo nei prossimi giorni.
Restano, invece, certamente fuori dal consiglio le liste Insieme, Patto per Ragusa, Forza Italia, Ri-Pensare Ragusa – Schininà sindaco e Siamo Comunità – Firrincieli sindaco, in quanto non hanno superato la soglia di sbarramento del 5%.
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